La Nuova Sardegna

Sassari

Il Consorzio di Bonifica trasloca a Chilivani

di Barbara Mastino
Il Consorzio di Bonifica trasloca a Chilivani

Al via il trasferimento nei locali dell’ex Enaip ristrutturati con fondi regionali Il presidente Toni Stangoni: «Rispettati i tempi, daremo più servizi ai nostri soci»

12 luglio 2021
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OZIERI. Sono iniziate nei giorni scorsi le operazioni di trasloco della sede del Consorzio di Bonifica di Ozieri dai locali di via Vittorio Veneto a quelli dell’edificio ex Enaip di Chilivani, ristrutturati a questo scopo. Come annunciato, i lavori sono terminati alla fine di giugno e la soddisfazione è grande perché questa nuova collocazione porterà al Consorzio «risparmio, centralità, comfort».

Questi i tre vantaggi principali, oltre al fatto che la ristrutturazione ha avuto come conseguenza anche il recupero di una struttura in stato di abbandono da circa un decennio. I lavori sono stati realizzati, e anche molto velocemente, grazie a un finanziamento di 780 mila euro della Regione, che in precedenza aveva concesso i locali al Consorzio a titolo gratuito. Tornando ai vantaggi, avere una nuova sede consentirà al Consorzio di risparmiare 50 mila euro all’anno di canone di locazione, inoltre la sede, grazie alla sua posizione centrale nella piana di Chilivani, assume anche un ruolo strategico per lo sviluppo dell’agricoltura del Nord Sardegna. Sarà quindi molto più confortevole e facile da raggiungere sia per gli associati che per i dipendenti, e contando su circa 1.800 metri quadrati tra uffici, locali di servizio, aule ed officine, oltre a circa 15 mila metri quadri di terreno circostante, sarà confortevole anche dal punto di vista della vivibilità. «A disposizione del Consorzio – spiega il vice presidente Francesco Pala – ci sarà inoltre una sala conferenze con annessi servizi, completamente indipendente dagli uffici; inoltre sono stati sostituiti tutti gli infissi e rinnovata tutta l’impiantistica, abbattute le barriere architettoniche, realizzato un modernissimo impianto di videosorveglianza, e recuperato e valorizzato il parco che circonda l’edificio».

Tornando al risparmio, infine, essendo stata dotata di un impianto fotovoltaico da 20 Kw per la produzione di energia elettrica la nuova sede sarà completamente autonoma dal punto di vista energetico. «Grazie ad un lavoro sinergico che ci ha visto tutti in campo abbiamo rispettato tutti i tempi e a brevissimo saremo operativi nella nuova sede – commenta soddisfatto il presidente del ConsorzioToni Stangoni –. Andiamo in una sede moderna, che oltre a farci risparmiare un bel gruzzolo di denari, sempre fondamentale in tempi come questi e per enti come i nostri le cui condizioni conosciamo tutti, avremo degli uffici confortevoli e degli ampi spazi che ci consentiranno di agevolare il lavoro dei dipendenti e il servizio per i consorziati».

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