La rete metropolitana: «Il nord parla con una voce sola»
Sassari, incontro a Palazzo Ducale: parti sociali e associazioni datoriali, sindaci e sindacati, università e imprese suggellano l’alleanza
SASSARI. La Rete metropolitana a fare da chioccia o, meglio, da megafono a un territorio finalmente unito, in tutte le componenti sociali, sindacali, industriali e politiche. Come ben dimostra il Tips, il “Tavolo istituzioni parti sociali per lo sviluppo economico del Nord Ovest della Sardegna”, composto da ben 16 realtà sindacali e datoriali, il cui coordinamento è stato affidato a Battista Cualbu e il cui “nuovo corso” ieri ha fatto il suo esordio ufficiale. Un territorio che non subisca progetti e «immaginifiche transizioni green calate dall’alto e decise da player internazionali che trattano sul futuro dell’Isola oltre Tirreno, dimenticandosi per l’ennesima volta di gestire il presente, e i tanti danni del passato». Che «non chieda salvifiche soluzioni ma studi progetti concreti, mettendo in rete le sue forze e le sue competenze, e li cali sul tavolo delle trattative battendo i pugni per farsi ascoltare».
È stato ricco l’incontro che si è tenuto ieri mattina 19 luglio nella sala del Consiglio di Palazzo Ducale e organizzato dalla Rete Metropolitana del Nord Sardegna, col supporto dell’Assemblea civica di Sassari, per creare un momento di confronto sui temi degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e della programmazione dello sviluppo e della crescita del Nord Ovest.
A tratti vigoroso, concreto come quasi mai accade quando a sedersi intorno al tavolo sono sigle e persone portatrici di sensibilità e punti di vista diversi e complessi. Non questa volta però, con le tante voci che avevano già trovato importante sintesi. Nella rete metropolitana prima di tutto, presieduta dal sindaco Nanni Campus, «a nome di tutto il territorio e non solo dei Comuni che ne fanno parte». Nel Tips poi: Cgil, Cisl e Uil, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Confesercenti, Confocooperative, Cna, Confapi, Copagri, Camera di commercio e Consorzio industriale. In istituzioni che hanno risposto con energia presente, come l’università di Sassari, rappresentata in aula dalla prorettrice Antonietta Mazzette, ma anche il Conservatorio, intervenuto per bocca del direttore Mariano Meloni.