L’Università presenta il Bilancio di genere
Approvato e finanziato dalla Regione, il progetto di ricerca mira all’analisi delle scelte dell’Ateneo
27 luglio 2021
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SASSARI. L’Università di Sassari verso la presentazione del bilancio di genere. L’appuntamento è per domani mattina alle 9,30, on line su Zoom, e il Dipartimento di scienze Umanistiche e Sociali presenterà il progetto di ricerca Igea - Innovations for Gender Equality in Academia. Approvato dalla Regione e finanziato dalla legge regionale 7/2007 “Promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna”, il progetto mira all'analisi della composizione di genere dell’Università di Sassari, al fine di dotare l’Ateneo del bilancio di genere (link all’evento on line: https://us02web.zoom.us/j/88564446605?pwd=M2o3NTBJaEFob1hGSWt3V3AveFNPZz09#success).
Con richiamo alla mitologica Dea della salute, si procederà a individuare limiti e potenzialità del benessere organizzativo, considerando altri fattori critici, come per esempio lo sbarramento di genere verso le posizioni apicali, i “regolamenti avversi” e i bisogni di salute.
«Questa analisi sarà punto di partenza per l’introduzione nell’Ateneo sassarese del bilancio di genere, strumento grazie al quale monitorare il piano di performance in termini di pari opportunità di genere, come raccomandato dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane nelle linee guida del 2019», spiega la responsabile scientifica del progetto, Maria Lucia Piga, direttrice del Centro interdisciplinare di Ateneo degli studi di genere A.R.G.IN.O, fondato nel 2018. Il progetto metterà all’opera i Dipartimenti di Scienze Umanistiche e Sociali (capofila), Giurisprudenza, Scienze Mediche, Chirurgiche e Sperimentali.
Comprendere e affrontare i fattori che producono squilibri di genere, ha un impatto positivo non solo in termini di uguaglianza di opportunità, ma anche di generale efficienza ed eccellenza. All’evento di lancio, che spiana la strada al Gender Equality Plan (Gep), parteciperanno tra gli altri, il Rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti; la delegata rettorale alla realizzazione del Gep, Maria Antonietta Foddai; la funzionaria della Regione Sardegna, Simona Corongiu, esperta del progetto Supera; la presidente del Cug di Ateneo Marta Galinanes Gallen e la referente amministrativa Alessandra Bonelli. Saranno inoltre illustrate alcune esperienze già avviate dalle Università di Bologna (Benedetta Siboni) e Cagliari (Ester Cois).
Con richiamo alla mitologica Dea della salute, si procederà a individuare limiti e potenzialità del benessere organizzativo, considerando altri fattori critici, come per esempio lo sbarramento di genere verso le posizioni apicali, i “regolamenti avversi” e i bisogni di salute.
«Questa analisi sarà punto di partenza per l’introduzione nell’Ateneo sassarese del bilancio di genere, strumento grazie al quale monitorare il piano di performance in termini di pari opportunità di genere, come raccomandato dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane nelle linee guida del 2019», spiega la responsabile scientifica del progetto, Maria Lucia Piga, direttrice del Centro interdisciplinare di Ateneo degli studi di genere A.R.G.IN.O, fondato nel 2018. Il progetto metterà all’opera i Dipartimenti di Scienze Umanistiche e Sociali (capofila), Giurisprudenza, Scienze Mediche, Chirurgiche e Sperimentali.
Comprendere e affrontare i fattori che producono squilibri di genere, ha un impatto positivo non solo in termini di uguaglianza di opportunità, ma anche di generale efficienza ed eccellenza. All’evento di lancio, che spiana la strada al Gender Equality Plan (Gep), parteciperanno tra gli altri, il Rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti; la delegata rettorale alla realizzazione del Gep, Maria Antonietta Foddai; la funzionaria della Regione Sardegna, Simona Corongiu, esperta del progetto Supera; la presidente del Cug di Ateneo Marta Galinanes Gallen e la referente amministrativa Alessandra Bonelli. Saranno inoltre illustrate alcune esperienze già avviate dalle Università di Bologna (Benedetta Siboni) e Cagliari (Ester Cois).