Un alberello piantato per lei da Vivi il Quartiere
C’è una piccola traccia di Elisa anche nello spazio verde che si trova a pochi passi dalla chiesa parrocchiale di San Pio X e a poche centinaia di metri dalla casa in cui la ballerina è cresciuta...
06 agosto 2021
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C’è una piccola traccia
di Elisa anche nello spazio verde che si trova a pochi passi dalla chiesa parrocchiale di San Pio X
e a poche centinaia di metri dalla casa in cui la ballerina è cresciuta insieme ai suoi genitori. A fine giugno l’associazione Vivi il Quartiere ha voluto dedicare una giornata per ricordare tre appartenenti alla comunità di Li Punti scomparsi prematuramente. Nel giardino pubblico sono
stati piantati un albero
di mandarino, uno di limone
e uno di arancio. E alla base
di ogni piantina sono state poste della targhette con i nomi di Elisa, Luca e Giagio. Alla cerimonia, semplice ma molto emozionante, erano presenti insieme ai genitori della 15enne scomparsa un anno fa, i suoi amici e i familiari di Luca “Spikkio” Ruggiu, il super tifoso della Dinamo stroncato a 39 anni a causa di una breve e terribile malattia e quelli di Giagio Patorno, uomo di sport e presidente del Comitato
di quartiere, morto a soli 66 anni dopo una dura lotta con il covid. (l.f.)
di Elisa anche nello spazio verde che si trova a pochi passi dalla chiesa parrocchiale di San Pio X
e a poche centinaia di metri dalla casa in cui la ballerina è cresciuta insieme ai suoi genitori. A fine giugno l’associazione Vivi il Quartiere ha voluto dedicare una giornata per ricordare tre appartenenti alla comunità di Li Punti scomparsi prematuramente. Nel giardino pubblico sono
stati piantati un albero
di mandarino, uno di limone
e uno di arancio. E alla base
di ogni piantina sono state poste della targhette con i nomi di Elisa, Luca e Giagio. Alla cerimonia, semplice ma molto emozionante, erano presenti insieme ai genitori della 15enne scomparsa un anno fa, i suoi amici e i familiari di Luca “Spikkio” Ruggiu, il super tifoso della Dinamo stroncato a 39 anni a causa di una breve e terribile malattia e quelli di Giagio Patorno, uomo di sport e presidente del Comitato
di quartiere, morto a soli 66 anni dopo una dura lotta con il covid. (l.f.)
