La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, gioielli persi al mare? C’è chi li ritrova

di Giulio Favini
Sassari, gioielli persi al mare? C’è chi li ritrova

I volontari di Sos metaldetector in pochi giorni hanno recuperato una fede nuziale ad Alghero e un anello Bulgari a Olbia

09 agosto 2021
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SASSARI. Soprannominati gli angeli della spiaggia e del mare dalle persone che si affidano a loro per ritrovare gli oggetti smarriti, Giuseppe Saragat e Gianfranco Atza dell’associazione nazionale volontari sezione Sardegna Sos metaldetector, in queste prime settimane di agosto hanno fatto ritrovare il sorriso a diversi turisti e isolani che avevano smarrito i loro oggetti affettivi e di valore economico.

«Proprio in questa prima settimana di agosto – dice Gianfranco, emozionato e soddisfatto – siamo riusciti a recuperare prima un anello Bulgari con diamanti, di un valore di 8mila euro, e sabato una fede nuziale che era stata smarrita nel mare di Alghero nella località della spiaggia di Maria Pia».

«Devo ringraziare di cuore Gianfranco e Giuseppe – dice con grande entusiasmo Matteo Pecce, noleggiatore di auto a Roma che trascorre le vacanze ad Alghero con la moglie Silvia, dai genitori di lei – per averci ridato la serenità in queste vacanze che si stavano mettendo male proprio dopo che io avevo smarrito la fede in acqua a Maria Pia. Infatti mia moglie Silvia non l’aveva presa molto bene».

C’è da dire che Matteo per rimediare allo smarrimento della fede nuziale era corso ai ripari e aveva regalato alla sua amata moglie una fede sarda. «Sì, in effetti – racconta Matteo – ero subito corso ai ripari, perché la fede l’avevo smarrita il 5 agosto mentre il ritrovamento è avvenuto il 7. Pertanto in questi due giorni per alleviare il dispiacere a me e mia moglie eravamo andati da un gioielliere e avevamo comprato due fedi sarde. Ora dopo il ritrovamento abbiamo ben quattro fedi. Comunque – conclude – da quel giorno quando vado al mare non porto più la fede al dito, ma la lascio a casa sul comodino. Non voglio incorrere più in questi episodi che possono minare – aggiunge sorridendo – il matrimonio e non mi sembra proprio il caso, dato che ci siamo sposati da solo un anno».

«L’altro ritrovamento importante – spiega Gianfranco Atza dell’associazione nazionale volontari Metaldetecor – l’abbiamo fatto a Porto Istana, a Olbia. Una donna di Varese in vacanza a Olbia mentre giocava a pallavolo in acqua con amici e i figli ha perso un anello del valore di ottomila euro. Ci ha contattato appena un’ora dopo al cellulare, e noi senza perdere un attimo siamo arrivati in giornata partendo da Iglesias. Dopo diverse ore di perlustrazione sul fondale marino siamo riusciti a ritrovare l’anello e a far fare salti di gioia alla sua legittima proprietaria che non smetteva mai di ringraziarci».

L’estate è lunga e chissà quanti smarrimenti di questo genere i due angeli del mare saranno chiamati a risolvere ma il consiglio è sempre il solito: «Raccomandiamo ai bagnanti di non portare con sé oggetti di valore affettivo perché è frequente che, sia in mare che sulla spiaggia, vengano smarriti facilmente».

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