La Nuova Sardegna

Sassari

Uri, la sagra vola con il green pass

di Franco Cuccuru
Uri, la sagra vola con il green pass

Mille piatti serviti: l’edizione estiva della fiera del carciofo supera il test della sicurezza covid free

09 agosto 2021
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URI. Oltre mille pasti per l’edizione della “Sagra estiva del carciofo”. In linea, seppur un poco al ribasso, rispetto all’epoca pre-covid le presenze in piazza della Libertà per l’evento organizzato dalla Pro loco.

Test green pass superato dalla comunità urese, prima nell’isola a testare la nuova normativa anti-covid. Con un’organizzazione accurata si è riusciti ad effettuare bene i dovuti controlli. I barracelli posizionati all’ingresso dei siti dove si sono svolti gli eventi hanno garantito la verifica della “carta verde” e i visitatori hanno risposto positivamente ai controlli. «Nonostante gli sparuti commenti contrari registrati sui social dell’evento, l’affluenza non ha risentito della nuova richiesta appena introdotta – ha detto il presidente della Pro loco Angelo Garroni – Ci siamo comunque organizzati con tamponi antigenici rapidi per favorire la compattezza dei gruppi, la maggior parte era munita di green pass e qualcuno ancora non era riuscito a vaccinarsi, e scongiurare eventuali polemiche. In tutto sono stati una decina i tamponi effettuati nell’arco delle due serate dedicate al carciofo».

Un evento di successo e un’opportunità che dà valore aggiunto all’offerta turistica permettendo a chi visita la Sardegna di spostarsi dalla costa verso le zone interne per apprezzare le peculiarità del posto fatte di tradizione, cultura e folklore. E bene ha fatto la Pro loco a ideare il percorso denominato “Centro %” iniziativa volta a valorizzare le bellezze del centro storico con visite guidate alla scoperta di un percorso museale a cielo aperto: Nuraghe Santa Cadrina, Su Mulinu de sa farina, Su fraile, S’iscalitta, Chiesa Santa Croce, Chiesa N.S. della Pazienza, Casa Diaz, Funtana Manna, Antico Lavatoio, Locali S’iscola Ezza. Come sempre grande apprezzamento da parte dei visitatori per i menù proposti: dagli gnocchetti artigianali con carciofi o purpuzza, al salsiccione con carciofi e patate, e poi ancora ravioli di ricotta con carciofi e purpuzza, porchetta al forno al profumo di mirto con contorno di carciofi in verde e verdure di stagione, dolci tipici e vino di qualità. A contorno della sagra c’è stato il convegno “Cultura e Colture. Sulla via della tradizione tra carciofo e pane” in cui sono state approfondite le tematica delle colture tradizionali e del recupero della tradizione culinaria. Inoltre c’è stata la presentazione e distribuzione del libro di Giuseppe Sechi (presidente della Pro loco all’origine della sagra nonché uno dei principali ideatori) “Uri e la sua sagra del carciofo”. Così come programmato per la sagra 2021 è stata rimarcata l’attenzione all’ambiente con i risultati importanti della raccolta differenziata dei rifiuti, che va ben oltre il 70%, e l’organizzazione di una sagra completamente sostenibile grazie all’utilizzo del monouso compostabile al 100% grazie alla collaborazione con la MA.DA Imballaggi e Legambiente Sassari. La sagra promossa dalla Pro loco in collaborazione con l’amministrazione comunale è stata sostenuta dalla Camera di commercio di Sassari, che punta ad animare e investire nel paese durante tutti i mesi dell’anno con il programma Salude&Trigu.

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