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Sassari

Thiesi. Antico “barroccio” restaurato in mostra al pubblico

Thiesi. Antico “barroccio” restaurato in mostra al pubblico

THIESI. Dopo un accurato lavoro di restauro, viene esposto al pubblico al Palazzo Comunale di Thiesi un antico barroccio a molle per asino, costruito tra il 1935 e il 1940 dai fratelli Chighine e...

10 agosto 2021
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THIESI. Dopo un accurato lavoro di restauro, viene esposto al pubblico al Palazzo Comunale di Thiesi un antico barroccio a molle per asino, costruito tra il 1935 e il 1940 dai fratelli Chighine e donato da Giuseppe e Franca Demartini alla Pro Loco di Thiesi. Operante a Thiesi tra la fine del 1800 e il 1962 -quando comincia anche nei piccoli centri la diffusione dei veicoli a motore - la ditta dei Fratelli Chighine si distingueva, fra gli altri artigiani che costruivano mezzi di trasporto a trazione animale e umana, per la produzione in serie che vendeva in tutta l’isola, dall’allora Azienda agricola dei Piercy a Bolotana alla Casa di Lavoro all’aperto di Mamone. Vi lavoravano numerosi falegnami e carpentieri e tra questi, negli anni di costruzione del barroccio in questione, Antonio Maria Santoru, B. Vargiu e Antonio Luigi Nurra, noto Lisigheddu, padre di Costantino Nurra che, con la passione e la competenza derivatagli dalla tradizione familiare, ha materialmente effettuato il restauro. Il “barroccio”, costruito in legname di acacia e olmo, è dotato di ganasce salta fossi per attutire gli sbalzi dovuti alle irregolarità del fondo stradale ed anche di un comodo sistema a vite per frenare dal posto guida senza scendere a terra e non è ribaltabile.

Veniva utilizzato per il trasporto di merci e di persone che venivano protette dal sole e dalla pioggia con stuoie o tela con un assetto a botte. Tra il 1963 e il ’64 viene consegnato alla Ditta Nuvoli di Bonnanaro per l’ordinaria manutenzione.

Il costo di un “barroccio” a molle completo e robusto per asino” era nel 1935 di ben 1.325 lire.

La Pro Loco, in accordo con i donatori, ha proposto all’amministrazione Comunale di esporre il barroccio a molle per asino, testimonianza di laboriosità e ingegno, nel bel Palazzo Comunale, casa di tutti i thiesini, nell’attesa di un luogo più ampio e consono ad accogliere i preziosi reperti storici.

Daniela Deriu

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