La Nuova Sardegna

Sassari

Alle scuole di Borgona 600mila euro

Alle scuole di Borgona 600mila euro

Il Miur ha concesso il finanziamento per metterle in sicurezza. Lavori nel 2022 

24 agosto 2021
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Alla scuola materna ed elementare di Borgona sono stati assegnati quasi seicentomila euro dal ministero dell’Istruzione per mettere a norma tutto l’edificio. Il Miur ha infatti comunicato la concessione di un finanziamento a seguito della domanda presentata dal Comune lo scorso marzo.

L’importo concesso è di 585mila euro e i lavori, finanziati dal Pnrr nell’ambito del Piano nazionale per l’edilizia scolastica. Saranno affidati entro il giugno del 2022, al termine di un iter burocratico che prevede l’accertamento della nuova entrata e la relativa variazione di bilancio, l'affidamento della progettazione per definire tutti i dettagli dell’opera e l'appalto per l'esecuzione.

Il cantiere, in generale, si occuperà della parte statica, degli impianti e delle opere edili. Interventi in tutto lo stabile scolastico, quindi, che arriveranno a distanza di oltre tre anni dagli ultimi lavori all’interno del caseggiato di via Principe di Piemonte. Era, infatti, il marzo del 2018 quando gli operai incaricati dal Comune intervennero per eliminare i problemi strutturali presenti nella scuola elementare e dell’infanzia, sistemando i placcaggi e mettendo a posto la pavimentazione.

Si trattava di interventi di manutenzione urgente, comunque, perché in seguito al distacco delle piastrelle, era vietato il regolare ingresso ai piccoli scolari. All’interno del caseggiato di Borgona rimasero altri problemi strutturali relativi alla sicurezza, regolarmente segnalati dalla dirigente scolastica, che potranno essere eliminati con il nuovo finanziamento del Ministero.

« Si tratta di lavori molto attesi – dicono il sindaco Massimo Mulas e l’assessora alla Pubblica istruzione Simona Fois – perché consentono di intervenire in maniera strutturale su un tema, quello della sicurezza, che riguarda la gran parte delle scuole italiane. Abbiamo presentato la domanda di finanziamento alla Regione che poi l’ha girata al Miur: siamo soddisfatti che sia stata riconosciuta la validità della nostra richiesta». (g.m.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative