La Nuova Sardegna

Sassari

Bonorva, poliambulatorio con undici nuovi servizi

di Emidio Muroni
Bonorva, poliambulatorio con undici nuovi servizi

Dal prossimo dicembre altre unità specialistiche a disposizione degli utenti Da Diabetologia a Cardiologia visite e controlli garantiti per tutto il territorio

23 settembre 2021
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BONORVA. Dal prossimo dicembre il poliambulatorio, ex Ospedale Manai, potrà usufruire di ulteriori servizi di specialistica, suddivisa per branche e turni, che andranno a sommarsi a quelli esistenti o ne amplieranno le ore a disposizione degli operatori. È quanto previsto nella determinazione di Flavio Sensi, commissario straordinario dell’Assl di Sassari. Una notizia attesa e accolta con soddisfazione dall’amministrazione comunale che, con il sindaco Massimo D’Agostino e il vice Aldo Salaris, ha rappresentato le necessità di una struttura al servizio di un territorio vasto che comprende tutta la parte sud del Meilogu-Costaval e parte del Goceano.

La chiusura, nel gennaio del 2018, della Rsa Casa Manai, allocata nell’ex ospedale di corso Vittorio Emanuele, a conclusione del percorso terapeutico riabilitativo, aveva creato non poco malumore e aperto diversi dibattiti sull’utilizzo della struttura, utilizzata da numerosi pazienti che, per ovvi motivi di salute, frequentano gli ambulatori dove trovano l’assistenza di medici specialisti, che vi operano con grande professionalità, ma lamentano le disfunzioni come fondamentale punto di riferimento sanitario per il territorio. Le carenze strutturali ed operative esistenti hanno incontrato la giusta attenzione dell’amministrazione comunale che ha dialogato a lungo con la dirigenza dell’Assl di Sassari per ovviare al più presto al grave disagio. Del problema è stata interessata la giunta regionale, in particolare l’assessore Mario Nieddu e i vertici dell’Ats/Ares che hanno esaminato con cura il caso. Nei giorni scorsi, come detto, è arrivata la prima decisione che tende a rafforzare in modo significativo, anche se parziale, i servizi sanitari disponibili e, a breve, dovrebbe essere individuato e completato anche il numero del personale infermieristico ed ausiliario. Adesso l’organico medico sanitario in funzione nel poliambulatorio, può contare solo su 7 specialisti delle 11 figure previste. Quattro, da qualche anno, mancano per dimissioni, pensione, decesso o rinuncia.

Da dicembre i posti dovrebbero essere ripristinati e completati con ore di servizio aggiuntive e con un nuovo organico che dovrebbe interessare: Oculistica per 18 ore (13+5 aggiuntive), Neurologia 12 ore, (7+5), Ortopedia 12 ore (12), Cardiologia 12 ore (12), Ginecologia 6 ore (6), Endocrinologia 4 ore , Dermatologia 10 ore (5+5), Urologia 9 ore (5+4), Diabetologia 15 ore (15), Odontoiatria 32 ore (17+15), Otorino 11 (5+6).

Nel poliambulatorio di Bonorva, ogni martedì e venerdì, funziona anche il centro prelievi che, per un giorno, serve anche Pozzomaggiore. Una novità possibile a breve potrebbe essere la realizzazione di un servizio di Fisioterapia interna e quello di Radiologia mobile.

Meno semplice pare la possibilità di ottenere un ufficio Cup. Poche novità ma che, se eseguite in modo serio e corretto, potrebbero portare a una soluzione che dovrebbe rivalutare il compito del poliambulatorio nel territorio e non minarne l’attendibilità ed esistenza.

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