la protesta degli esercenti
«Piazza Garibaldi merita più attenzione»
PORTO TORRES . «Abbiamo più volte segnalato a chi di dovere le pessime condizioni della piazza ma a oggi la risposta non è soddisfacente. Lo scarso decoro e la sporcizia costituiscono un problema...
23 settembre 2021
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PORTO TORRES . «Abbiamo più volte segnalato a chi di dovere le pessime condizioni della piazza ma a oggi la risposta non è soddisfacente. Lo scarso decoro e la sporcizia costituiscono un problema igienico-sanitario, oltre che estetico, cui si dovrebbe porre rimedio al più presto con». A parlare è un giovane esercente titolare di un’attività che si affaccia su Piazza Garibaldi, Alessandro Filipponi, riportando anche il pensiero di alcuni colleghi, e il problema è stato portato all’attenzione del consiglio comunale dal consigliere Michele Bassu.
Nella piazza, a fronte di un centro nel complesso pulito, l’immondizia si concentra sul lato opposto a via Libio dove si accumulano foglie secche, cartacce, plastiche. «La presenza di gabbiani, cornacchie e storni crea notevoli disagi agli esercenti e ai cittadini» premette l’assessore all’ambiente Daniele Amato che poi chiude: «il Comune sta vagliando l'ipotesi di consultare un ornitologo per valutare i possibili interventi. Per quanto riguarda invece la pulizia e il decoro dell'area, controlleremo che la ditta titolare del servizio di igiene urbana esegua i lavori secondo quanto previsto dal capitolato d'appalto».
Emanuele Fancellu
Nella piazza, a fronte di un centro nel complesso pulito, l’immondizia si concentra sul lato opposto a via Libio dove si accumulano foglie secche, cartacce, plastiche. «La presenza di gabbiani, cornacchie e storni crea notevoli disagi agli esercenti e ai cittadini» premette l’assessore all’ambiente Daniele Amato che poi chiude: «il Comune sta vagliando l'ipotesi di consultare un ornitologo per valutare i possibili interventi. Per quanto riguarda invece la pulizia e il decoro dell'area, controlleremo che la ditta titolare del servizio di igiene urbana esegua i lavori secondo quanto previsto dal capitolato d'appalto».
Emanuele Fancellu