Imparare a conoscersi con il teatro
Da domani al “Parodi” comincia il laboratorio con l’attore Stefano Chessa
28 settembre 2021
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PORTO TORRES. Il palcoscenico del teatro “Andrea Parodi” si animerà da domani alle 20 con l’avvio del laboratorio teatrale per giovani e adulti organizzato da La camera chiara e condotto da Stefano Chessa. Un corso che è riservato alle persone da 16 anni in su, anche senza nessuna esperienza teatrale, curiosi di scoprire il linguaggio del teatro in un contesto creativo di gruppo.
Il laboratorio di animazione teatrale avrà la durata di 30 incontri con cadenza settimanale, tra settembre 2021 e giugno 2022, e per frequentarlo sarà necessario il possesso del green pass. Per i partecipanti sarà un’occasione di conoscenza delle proprie possibilità espressive e di una dimensione di gruppo che renderà ciascuno di essi protagonista del processo creativo.
«Le motivazioni per frequentare il laboratorio sono tante – spiega Stefano Chessa – e tra queste il modo giusto per socializzare con le persone, per riscoprire quella creatività perduta, per vincere la timidezza e per il desiderio di raccontare e raccontarsi».
Tutto il percorso del laboratorio sarà incentrato su giochi che indirettamente predispongono i partecipanti agli automatismi di base del linguaggio teatrale, senza che si colga la difficoltà dell’impresa. Si partirà dagli esercizi più semplici ad esercizi sempre più schematici e complessi, aggiungendo di volta in volta elementi nuovi alle basi già acquisite. Stefano Chessa è un attore professionista e dal 2001 lavora in pianta stabile con la Compagnia Teatro “La Botte e il Cilindro”. (g.m.)
Il laboratorio di animazione teatrale avrà la durata di 30 incontri con cadenza settimanale, tra settembre 2021 e giugno 2022, e per frequentarlo sarà necessario il possesso del green pass. Per i partecipanti sarà un’occasione di conoscenza delle proprie possibilità espressive e di una dimensione di gruppo che renderà ciascuno di essi protagonista del processo creativo.
«Le motivazioni per frequentare il laboratorio sono tante – spiega Stefano Chessa – e tra queste il modo giusto per socializzare con le persone, per riscoprire quella creatività perduta, per vincere la timidezza e per il desiderio di raccontare e raccontarsi».
Tutto il percorso del laboratorio sarà incentrato su giochi che indirettamente predispongono i partecipanti agli automatismi di base del linguaggio teatrale, senza che si colga la difficoltà dell’impresa. Si partirà dagli esercizi più semplici ad esercizi sempre più schematici e complessi, aggiungendo di volta in volta elementi nuovi alle basi già acquisite. Stefano Chessa è un attore professionista e dal 2001 lavora in pianta stabile con la Compagnia Teatro “La Botte e il Cilindro”. (g.m.)
