Romangia e Anglona unite per un autunno da favola
di Mauro Tedde
Da sabato al via a Sorso la manifestazione sui saperi e i sapori delle due regioni Nella scoperta delle tradizioni coinvolti anche i paesi di Sedini, Osilo e Valledoria
30 settembre 2021
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SEDINI. In Romangia e in Anglona alla scoperta dei colori, tradizioni, sapori e saperi di queste due regioni storiche. Nei mesi di ottobre e novembre partirà un itinerario culturale e di tradizioni religiose per scoprire un autunno antico e insieme nuovo, a due passi dalla città, alla (ri)scoperta di tradizioni antiche, di riti religiosi fortemente radicati nei territori, dei canti e dei balli folkloristici. La manifestazione, promossa dalle Acli con il patrocinio dei comuni e delle Proloco dei centri urbani coinvolti nell’iniziativa ha il sostegno della Camera di Commercio di Sassari nell’ambito del programma Salude e Trigu. «Sarà un’occasione per far conoscere ai turisti ma anche ai residenti del territorio le tradizioni religiose più antiche che si celebrano in questa stagione, valorizzandole con manifestazioni culturali e musicali – spiega Salvatore Sanna, presidente delle Acli Provinciali di Sassari – e il nostro obiettivo è connettere tra di loro iniziative straordinarie e uniche ma anche contribuire a fare sistema tra paesi e città e ovviamente far conoscere le splendide bellezze naturali, i monumenti e le tradizioni gastronomiche ed enologiche di comunità che hanno una forte identità e cultura e che vanno diffuse e conosciute».
Autunno in Romangia e in Anglona partirà da Sorso, il capoluogo della Romangia, che ospiterà la manifestazione di apertura dal titolo “Sapori e Tradizioni”. A Sorso, il 2 ottobre, sarà un carnevale tradizionale d’autunno con le antiche maschere della Sardegna ad aprire il programma, con gli stand enogastronomici ad accogliere i visitatori in tutto il paese, i monumenti civili e religiosi e con tre piazze dedicate alla musica. A Sedini, dal 9 al 12 ottobre, saranno le celebrazioni dedicate a Sant’Isidoro e Sant’Antonio a fare da cornice con 4 giorni di iniziative culturali e musicali con i cantadores, gli spettacoli dal vivo, i deejay set dedicati ai più giovani e con le cantine ad ospitare i visitatori con degustazioni di vini e piatti tradizionali.
A Osilo, domenica 24 ottobre, la festa del Rosario sarà l’occasione per conoscere la città, le sue tradizioni, la sua cultura. Sarà possibile visitare il castello e i monumenti religiosi di Osilo e gustare il tradizionale pane di Osilo, i formaggi e le gustose birre artigianali.
Sfogliando ancora il calendario della manifestazione, a Valledoria il 20 e 21 novembre si andrà a vivere la splendida festa dedicata al patrono Cristo Re. Un’occasione per conoscere la bella cittadina sul mare, famosa anche per la coltivazione dei carciofi e per la sua cucina. Ma ad accogliere i visitatori saranno le bellezze naturali e le sue spiagge, suggestive anche in pieno autunno, come le sue chiese, veri capolavori artistici.
Autunno in Romangia e in Anglona partirà da Sorso, il capoluogo della Romangia, che ospiterà la manifestazione di apertura dal titolo “Sapori e Tradizioni”. A Sorso, il 2 ottobre, sarà un carnevale tradizionale d’autunno con le antiche maschere della Sardegna ad aprire il programma, con gli stand enogastronomici ad accogliere i visitatori in tutto il paese, i monumenti civili e religiosi e con tre piazze dedicate alla musica. A Sedini, dal 9 al 12 ottobre, saranno le celebrazioni dedicate a Sant’Isidoro e Sant’Antonio a fare da cornice con 4 giorni di iniziative culturali e musicali con i cantadores, gli spettacoli dal vivo, i deejay set dedicati ai più giovani e con le cantine ad ospitare i visitatori con degustazioni di vini e piatti tradizionali.
A Osilo, domenica 24 ottobre, la festa del Rosario sarà l’occasione per conoscere la città, le sue tradizioni, la sua cultura. Sarà possibile visitare il castello e i monumenti religiosi di Osilo e gustare il tradizionale pane di Osilo, i formaggi e le gustose birre artigianali.
Sfogliando ancora il calendario della manifestazione, a Valledoria il 20 e 21 novembre si andrà a vivere la splendida festa dedicata al patrono Cristo Re. Un’occasione per conoscere la bella cittadina sul mare, famosa anche per la coltivazione dei carciofi e per la sua cucina. Ma ad accogliere i visitatori saranno le bellezze naturali e le sue spiagge, suggestive anche in pieno autunno, come le sue chiese, veri capolavori artistici.