MISURE COMPENSATIVE ENI-NEW ENERGY
Presentate le nuove proposte: nuova luce tra le due chiesette
PORTO TORRES. Il Comune ha deciso di rimodulare le misure compensative del valore di 500mila euro lorde presentate oltre un anno fa ad Eni-New Energy – dovute dalla multinazionale per la costruzione...
01 ottobre 2021
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PORTO TORRES. Il Comune ha deciso di rimodulare le misure compensative del valore di 500mila euro lorde presentate oltre un anno fa ad Eni-New Energy – dovute dalla multinazionale per la costruzione dell'impianto fotovoltaico da 31 Mwp nelle aree industriali – con una proposta che prevede un nuovo impianto di illuminazione alimentato da pannelli fotovoltaici tra le due chiesette di Balai e interventi di forestazione per 300mila euro. Dall’elenco delle opere da realizzare scompare quindi il finanziamento di 250mila euro per il reddito energetico, richiesto dalla giunta precedente.
«Quel progetto – precisa il sindaco Massimo Mulas - non può essere ripetuto tale e quale: perché graverebbe sulle casse dell'ente per la manutenzione e i costi di dismissione, e perché il governo ha stabilito incentivi nella stessa direzione».
La nuova proposta è stata illustrata durante i lavori della commissione Lavori pubblici, presieduta da Gavino Sanna, e sui benefici del finanziamento a favore della collettività ha fornito una spiegazione tecnica il dirigente Massimo Ledda.
«Abbiamo deciso di investire quelle risorse su un progetto che riguarda tutta la comunità – ha detto Sanna – e in una zona ad alto pregio ambientale: l’idea di illuminare il Lungomare era già presente nel primo accordo, ma la nostra scelta politica prevede di riqualificare tutta la fascia costiera che unisce le due chiesette di Balai». Il progetto prevede una pensilina di 140 metri quadri, che alimenterà 80 pali posizionati a distanza di circa 25 metri l’uno dall’altro. «Attualmente la ex strada provinciale è buia e poco sicura – ha aggiunto il presidente –, quindi la proposta è quella di potenziare l’illuminazione pubblica, sfruttando le energie rinnovabili, per rendere maggiormente fruibile a tutti la fascia costiera». (g.m.)
«Quel progetto – precisa il sindaco Massimo Mulas - non può essere ripetuto tale e quale: perché graverebbe sulle casse dell'ente per la manutenzione e i costi di dismissione, e perché il governo ha stabilito incentivi nella stessa direzione».
La nuova proposta è stata illustrata durante i lavori della commissione Lavori pubblici, presieduta da Gavino Sanna, e sui benefici del finanziamento a favore della collettività ha fornito una spiegazione tecnica il dirigente Massimo Ledda.
«Abbiamo deciso di investire quelle risorse su un progetto che riguarda tutta la comunità – ha detto Sanna – e in una zona ad alto pregio ambientale: l’idea di illuminare il Lungomare era già presente nel primo accordo, ma la nostra scelta politica prevede di riqualificare tutta la fascia costiera che unisce le due chiesette di Balai». Il progetto prevede una pensilina di 140 metri quadri, che alimenterà 80 pali posizionati a distanza di circa 25 metri l’uno dall’altro. «Attualmente la ex strada provinciale è buia e poco sicura – ha aggiunto il presidente –, quindi la proposta è quella di potenziare l’illuminazione pubblica, sfruttando le energie rinnovabili, per rendere maggiormente fruibile a tutti la fascia costiera». (g.m.)
