Le scuole “ribelli” congelano tutto il calendario
Il duro scontro che si prepara tra Palazzo Ducale e i due istituti comprensivi Pasquale Tola e Brigata Sassari, che con una delibera dei rispettivi consigli di istituto hanno “congelato” la...
10 ottobre 2021
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Il duro scontro che si prepara tra Palazzo Ducale e i due istituti comprensivi Pasquale Tola e Brigata Sassari, che con una delibera dei rispettivi consigli di istituto hanno “congelato” la disponibilità delle loro sei palestre, ha un altro effetto potenzialmente dirompente su tutto lo sport amatoriale cittadino. In attesa di vederci chiaro infatti (e nella speranza di far tornare sui loro passi gli istituti “ribelli”) il Comune non ha ancora licenziato il calendario definitivo di utilizzo delle palestre scolastiche cittadine, ancora allo stato provvisorio e soprattutto ancora con presenti gli spazi che in realtà non sarebbero più disponibili.
Questo di fatto blocca l’inizio di molte delle attività programmate nei restanti sette istituti comprensivi cittadini, che hanno dato la disponibilità per utilizzare i le loro palestre.
Una eventuale compressione del calendario si annuncia al limite dell’impossibile, soprattutto perché l’unica altra palestra omologata per ospitare partite di campionato di pallavolo è quella della scuola media numero 11 di via Onida a Li Punti, con la dirigente che ha già dato disponibilità per accogliere le società escluse ma che di fatto non ha modo per ospitarle tutte.
Una soluzione definitiva, comunque vada, va trovata, e anche particolarmente in fretta. (g.bua)
Questo di fatto blocca l’inizio di molte delle attività programmate nei restanti sette istituti comprensivi cittadini, che hanno dato la disponibilità per utilizzare i le loro palestre.
Una eventuale compressione del calendario si annuncia al limite dell’impossibile, soprattutto perché l’unica altra palestra omologata per ospitare partite di campionato di pallavolo è quella della scuola media numero 11 di via Onida a Li Punti, con la dirigente che ha già dato disponibilità per accogliere le società escluse ma che di fatto non ha modo per ospitarle tutte.
Una soluzione definitiva, comunque vada, va trovata, e anche particolarmente in fretta. (g.bua)