La Nuova Sardegna

Sassari

Delitto del BluStar: «Ucciso per un debito di 1500 euro»

Luca Fiori
Giovanni Fresi, la vittima, al Blu Star la sera dell’omicidio
Giovanni Fresi, la vittima, al Blu Star la sera dell’omicidio

Nelle 22 pagine depositate dalla Corte d’Assise le ragioni che portarono Giuseppe Dibo Elias a uccidere Giovanni Fresi

15 ottobre 2021
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. L’amicizia tra Giuseppe Dibo Elias e Giovanni Fresi era finita circa un anno prima dell’omicidio, quando la vittima aveva iniziato a chiedere con insistenza a Dibo di far ricomparire una piccola somma di denaro - appena 1500 euro - che Dibo aveva avuto in consegna da un certo Antonio, nel quartiere di Santa Maria di Pisa, per acquistare dello stupefacente. «Giovanni Fresi - si legge nelle ventidue pagine di motivazioni della sentenza di condanna - nel tentativo di recuperare la somma da Giuseppe Dibo Elias e restituirla ad Antonio, prese a minacciarlo costantemente. Arrivò persino a pagare, senza successo, alcune persone per individuarne la residenza a Ittiri». A luglio di quest’anno i giudici della corte d’assise presieduta da Massimo Zaniboni hanno condannato il 27enne ittirese a 25 anni e sei mesi di carcere per omicidio volontario. La stessa pena che era stata chiesta dal pubblico ministero Angelo Beccu.

Articolo completo e altri servizi nel giornale in edicola e nella sua versione digitale

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative