Comune
Delitto del BluStar: «Ucciso per un debito di 1500 euro»
Nelle 22 pagine depositate dalla Corte d’Assise le ragioni che portarono Giuseppe Dibo Elias a uccidere Giovanni Fresi
SASSARI. L’amicizia tra Giuseppe Dibo Elias e Giovanni Fresi era finita circa un anno prima dell’omicidio, quando la vittima aveva iniziato a chiedere con insistenza a Dibo di far ricomparire una piccola somma di denaro - appena 1500 euro - che Dibo aveva avuto in consegna da un certo Antonio, nel quartiere di Santa Maria di Pisa, per acquistare dello stupefacente. «Giovanni Fresi - si legge nelle ventidue pagine di motivazioni della sentenza di condanna - nel tentativo di recuperare la somma da Giuseppe Dibo Elias e restituirla ad Antonio, prese a minacciarlo costantemente. Arrivò persino a pagare, senza successo, alcune persone per individuarne la residenza a Ittiri». A luglio di quest’anno i giudici della corte d’assise presieduta da Massimo Zaniboni hanno condannato il 27enne ittirese a 25 anni e sei mesi di carcere per omicidio volontario. La stessa pena che era stata chiesta dal pubblico ministero Angelo Beccu.
Articolo completo e altri servizi nel giornale in edicola e nella sua versione digitale