La Nuova Sardegna

Sassari

Corsa in Rosa, oggi il via per dire no alla violenza

Corsa in Rosa, oggi il via per dire no alla violenza

Il gran finale della tre giorni di appuntamenti che ha coinvolto migliaia di persone Da piazza d’Italia, alle 10, nelle vie del centro si muoverà il “serpentone” colorato

17 ottobre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Via alla Corsa in Rosa per lottare contro la violenza sulle donne. Alle 10 una marea colorata di donne, uomini e bambini, con indosso la maglietta simbolo della manifestazione, partirà da piazza d’Italia per percorrere l’anello di due chilometri e duecento metri nel centro cittadino e poi tagliare il traguardo nella stessa piazza che per i due giorni precedenti ha ospitato una serie di eventi, tutti centrati sul tema della non violenza.

Allo start di questa decima edizione sono attesi migliaia di partecipanti, secondo tradizione. Alla precedente Corsa in Rosa, nel 2019, in cinquemila avevano risposto all’appello dell’associazione Currichisimagna, presieduta da Luca Sanna, in un crescendo di adesioni a ogni anno della marcia, segno di un coinvolgimento sempre più sentito nei confronti di un fenomeno che ancora non si riesce ad arrestare.

Alle 9, la corsa a passo libero sarà preceduta, per la prima volta, da una gara agonistica a cui parteciperanno atlete provenienti da tutta Italia e da alcuni paesi europei.

Intanto la prima giornata di appuntamenti di venerdì si è chiusa con un grande spettacolo di voci femminili sarde, presentato da Giuliano Marongiu. Musica ed emozioni per il pubblico grazie alla potenza vocale di Lucia Budroni con l’interpretazione del brano, manifesto femminile, “Quello che le donne non dicono”. L’attesissima Maria Luisa Congiu ha acceso la platea di piazza d’Italia con le note di “Ajò”. Poi sul palco si sono alternati tanti altri artisti tra cui Laura Santucciu e Fabrizio Sanna.

Ieri, per la seconda giornata, il Villaggio Rosa ha ospitato “Sport in piazza”, l’iniziativa della Uisp Sassari con la partecipazione delle calciatrici della Torres femminile. In serata sul palco di piazza d’Italia le cinque opinion leader della corsa hanno aperto il “Focus D”. Susi Ronchi, Anna Maria Busia, Claudia Aru, Viola Frongia e Francesca Arcadu, che oggi danno il via alla corsa, sono state le protagoniste dello spazio di approfondimento e dibattito condotto dal giornalista Adriano Porqueddu sul femminicidio (oltre 80 dall’inizio del 2021), la violenza, il linguaggio di genere, i diritti e il ruolo nella società delle donne. Il talk voleva anche essere simbolo del riequilibrio in opposizione agli “All-male panels” proponendo un incontro dove le relatrici sono tutte donne. Lo sguardo è rivolto anche all’Afghanistan dove i diritti conquistati negli ultimi 20 anni per le afghane si sono dissolti. È intervenuta anche Giovanna Piana della Cooperativa Porta Aperta, affidataria dello Sportello di Ascolto (Centro Antiviolenza) e della Casa Protetta del Comune di Sassari.

A conclusione del talk, cambio di registro: in scena sono andate la comicità e le gag esilaranti di Gianluca Impastato e del duo sassarese Pino e gli Anticorpi.

In Primo Piano
L’iniziativa

Il porcetto sardo in corsa per la denominazione Igp

Le nostre iniziative