«Raccolta differenziata, che disastro»
Ploaghe: l’opposizione contesta l’appalto in comune con Florinas e Codrongianos
20 ottobre 2021
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PLOAGHE. I consiglieri comunali del gruppo consiliare “Insieme per Ploaghe” hanno presentato un’interrogazione sugli effetti dell’avvio della gestione associata della raccolta dei rifiuti che viene svolta insieme a Florinas e Codrongianos.
«Dopo pochi mesi dall’avvio del servizio possiamo dire che le perplessità iniziali sono addirittura aumentate e le nostre preoccupazioni si sono purtroppo rivelate reali – si legge nella nota firmata da Eliana Fois, Giuseppe Sini, Pier Mario Tedde, e Gian Filippo Sechi – visto che il sindaco e la giunta avevano assicurato che non si sarebbe perso un solo posto di lavoro. Per mantenere questo impegno la ditta aggiudicataria ha proposto una soluzione: sono state ridotte le ore e dunque gli stipendi, a 4 delle 8 persone impiegate con conseguente cambio di mansioni, riduzione di livello ma soprattutto diminuzione degli stipendi (chi di 300 chi di 500 euro mensili). Ma la nuova situazione ha comportato anche meno servizi a cittadini (il ritiro di carta e vetro avviene ogni due settimane), la tariffa per i cittadini è aumentata e l’importo mensile per l’espletamento dei servizi è incrementato per Ploaghe di circa 5000 euro mensili. Nel frattempo l’azienda locale che per 50 anni aveva gestito il servizio è stata costretta a chiudere i battenti». Nella nota i consiglieri spiegano che di contro a Florinas e a Codrongianos tutte le persone impiegate sono rimaste al loro posto, con le stesse ore di servizio, le stesse qualifiche e mansioni e soprattutto lo stesso stipendio. «Siamo sicuri che c’è chi enfaticamente esulterà per i risultati ottenuti da questa gestione. Snocciolerà numeri e percentuali da record, il cui merito eventualmente andrebbe però ascritto ai lavoratori per come hanno operato in questi mesi nonostante i ridimensionamenti subiti e ai cittadini ploaghesi che hanno sempre dimostrato il loro senso civico si legge ancora nella nota –. Il primo bilancio della gestione associata si è rivelato un fallimento perché oltre alla riduzione dei servizi e all’aumento dei costi, è venuta meno una delle priorità assolute che un’amministrazione comunale dovrebbe sempre garantire: il rispetto del lavoro e degli impegni assunti nei confronti dei lavoratori». Il gruppo “Insieme per Ploaghe” chiede quindi che diventino oggetto di valutazione gli effetti della gestione associata del servizio che, a oggi, sembrano essere penalizzanti per il Comune di Ploaghe.(m.t.)
«Dopo pochi mesi dall’avvio del servizio possiamo dire che le perplessità iniziali sono addirittura aumentate e le nostre preoccupazioni si sono purtroppo rivelate reali – si legge nella nota firmata da Eliana Fois, Giuseppe Sini, Pier Mario Tedde, e Gian Filippo Sechi – visto che il sindaco e la giunta avevano assicurato che non si sarebbe perso un solo posto di lavoro. Per mantenere questo impegno la ditta aggiudicataria ha proposto una soluzione: sono state ridotte le ore e dunque gli stipendi, a 4 delle 8 persone impiegate con conseguente cambio di mansioni, riduzione di livello ma soprattutto diminuzione degli stipendi (chi di 300 chi di 500 euro mensili). Ma la nuova situazione ha comportato anche meno servizi a cittadini (il ritiro di carta e vetro avviene ogni due settimane), la tariffa per i cittadini è aumentata e l’importo mensile per l’espletamento dei servizi è incrementato per Ploaghe di circa 5000 euro mensili. Nel frattempo l’azienda locale che per 50 anni aveva gestito il servizio è stata costretta a chiudere i battenti». Nella nota i consiglieri spiegano che di contro a Florinas e a Codrongianos tutte le persone impiegate sono rimaste al loro posto, con le stesse ore di servizio, le stesse qualifiche e mansioni e soprattutto lo stesso stipendio. «Siamo sicuri che c’è chi enfaticamente esulterà per i risultati ottenuti da questa gestione. Snocciolerà numeri e percentuali da record, il cui merito eventualmente andrebbe però ascritto ai lavoratori per come hanno operato in questi mesi nonostante i ridimensionamenti subiti e ai cittadini ploaghesi che hanno sempre dimostrato il loro senso civico si legge ancora nella nota –. Il primo bilancio della gestione associata si è rivelato un fallimento perché oltre alla riduzione dei servizi e all’aumento dei costi, è venuta meno una delle priorità assolute che un’amministrazione comunale dovrebbe sempre garantire: il rispetto del lavoro e degli impegni assunti nei confronti dei lavoratori». Il gruppo “Insieme per Ploaghe” chiede quindi che diventino oggetto di valutazione gli effetti della gestione associata del servizio che, a oggi, sembrano essere penalizzanti per il Comune di Ploaghe.(m.t.)
