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Luisi: «La rete Thamus deve andare in gestione ai privati»

Luisi: «La rete Thamus deve andare in gestione ai privati»

SASSARI. Avviare le procedure per affidare la gestione dei siti di interesse storico-culturale e archeologico del Comune di Sassari a imprese, associazioni o cooperative private che abbiano una...

17 novembre 2021
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SASSARI. Avviare le procedure per affidare la gestione dei siti di interesse storico-culturale e archeologico del Comune di Sassari a imprese, associazioni o cooperative private che abbiano una comprovata esperienza nel settore.

È la richiesta formulata dal consigliere comunale di maggioranza e coordinatore cittadino di Cambiamo! Christian Luisi che sull’argomento ha presentato una mozione.

«Nel territorio del Comune di Sassari - scrivi Luisi - sono presenti numerosi monumenti, siti che disegnano un vero e proprio itinerario della cultura della nostra città. Un patrimonio della nostra identità, della nostra tradizione e della nostra storia che è stato riunito nella rete Thàmus allo scopo di renderlo maggiormente fruibile ai cittadini e ai turisti. Tra questi la Fontana di Rosello, l’altare prenuragico di Monte d’Accoddi e la Domus de janas di Montalè. attualmente la gestione di tutti questi siti ed edifici, comprensiva non solo della manutenzione e della salvaguardia ma anche dei servizi di accompagnamento e di informazione turistico-culturale e biglietteria, è direttamente in capo all’amministrazione comunale che ha utilizzato il personale del bando regionale Lavoras. Con questa mozione vogliamo individuare la scelta migliore per valorizzare, tutelare e promuovere nella maniera più adeguata i siti. L’ipotesi della gestione complessiva affidata a privati che abbiano una comprovata esperienza nel settore, potrebbe rivelarsi vincente, proprio nell’ottica della migliore salvaguardia e fruizione dei siti stessi. In questo modo si potrebbero avere anche importanti ricadute dal punto di vista turistico perché si consentirebbe a chi arriva in città di poter effettuare un percorso nei luoghi della nostra cultura e storia». «Al sindaco e alla giunta – conclude Luisi - chiediamo di valutare la possibilità di avviare il percorso di affidamento a privati, prima con una manifestazione di interesse e successivamente con la pubblicazione di un bando pubblico».



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