La Nuova Sardegna

Sassari

Cinquant’anni di immagini su Usini e la sua gente

di Franco Cuccuru
Cinquant’anni di immagini su Usini e la sua gente

Presentato il libro scritto a quattro mani da Gianpiero Sanna e Francesco Fiori Alle meravigliose foto d’epoca si affianca un meticoloso lavoro di ricerca storica

24 novembre 2021
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USINI. La storia del paese raccontata attraverso le immagini. Un’opera di inestimabile valore storico e culturale portata a termine dopo lunghi anni di studi e ricerche. Si tratta del libro fotografico dal titolo “Usini, il paese e la sua gente in 50 anni di immagini” è stato scritto a quattro mani da Gianpiero Sanna e Francesco Fiori.

Il lavoro è il risultato di vent’anni di ricerca capillare, casa per casa e archivio per archivio, di fotografie ingiallite dal tempo. Immagini del centro abitato, panorami, foto dei nostri nonni intenti al lavoro nei campi, impegnati nelle occupazioni quotidiane, ma anche appassionati di calcio e di cavalli da corsa.

Un libro fotografico, quindi, dove le immagini la fanno da padrone, ma è anche una ricerca d’archivio, grazie alla quale, tra i verbali delle sedute dei consigli comunali e i progetti delle opere pubbliche, si è riusciti a ricostruire lo sviluppo dell’abitato e a risalire alla realizzazione delle più importanti opere pubbliche.

«Possiamo affermare, con assoluta certezza, che questa pubblicazione mancava nelle case degli Usinesi. La possibilità di ripercorrere idealmente, le vecchie strade acciottolate, soffermarsi nelle piazze ad osservare con stupore l’arrivo delle prime automobili è un privilegio che non ci era stato concesso prima. Potremmo salire anche sul carro a buoi; oppure su una “tumbarella” trainata dal cavallo ed immergerci nella magica atmosfera del passato» ha commentato Francesco Fiori.

Scorrendo tra le pagine, dopo un’anticipazione in cui vengono tracciati cenni storici di Usini, si riesce a ricostruire passo i passo i momenti che hanno caratterizzato la vita del paese: il centro storico, carrellas e carreleddas (strade e vicoli), troglios, abbadosos e funtanas (lavatoi, abbeveratoi e fontane), gli antichi mezzi di trasporto, le chiese, i mestieri, sport e divertimento, cultura, tradizioni e altre attività, poi ancora Usini tra le due guerre. «Un lavoro da interpretare come ricerca delle proprie radici e come forma di resistenza culturale, in una società ormai globalizzata e dominata non dai libri ma dalle news dei social spesso ingannevoli, e dove sempre minori sono gli spazi legati alla valorizzazione delle specificità locali» ha detto Gianpiero Sanna. Il libro è stato presentato nella sala delle feste dell’azienda vitivinicola Galavera alla presenza del giornalista Pier Luigi Piredda, il sindaco Antonio Brundu, l’assessora alla Cultura Piera Pani, la presidente della Pro Loco Antonella Masia, Francesco Fiori e Gianpiero Sanna con l’organizzazione della Pro Loco di Usini. La pubblicazione, a cura dell’associazione culturale Confraternita del Cagnulari è patrocinata dal Comune.

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