La Nuova Sardegna

Sassari

Gal, pioggia di soldi sull’agroalimentare

di Salvatore Santoni
Gal, pioggia di soldi sull’agroalimentare

I bandi Anglona-Romangia potranno contare su 1.7 milioni: scadenza 10 gennaio Gli enti pubblici che progettano sul turismo avranno fondi per 600mila euro 

28 novembre 2021
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SASSARI. Sono le imprese dell’agroalimentare e gli enti pubblici locali i beneficiari degli ultimi bandi del Gal Anglona-Romangia. La scadenza per la presentazione delle manifestazioni d’interesse è fissata al 10 gennaio 2022: a disposizione ci sono 1,7 milioni di euro. Il primo intervento riguarda la misura 4.2 del Psr e mira al sostegno della trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli. L’intervento, rivolto alle aziende agricole e dell’agroalimentare, ha come obiettivo il sostegno di un settore che custodisce numerosi prodotti di eccellenza. Il contributo massimo concedibile è di 70mila euro.

Il secondo intervento, invece, è diretto agli enti pubblici per la realizzazione di impianti turistici di piccola scala quali itinerari, aree attrezzate e percorsi sostenibili, per un ammontante di circa 600mila euro. In questo caso, si andrà a rinforzare il sistema di valorizzazione dei beni culturali e ambientali, fondamentale per creare quelle condizioni di base per poter rendere un territorio realmente attrattivo turisticamente. «Con questi due bandi, che vanno a sommarsi ai quattro precedenti – sottolinea il presidente Gian Franco Satta – il Gal va a completare il programma degli interventi a bando previsti dal Piano di azione. Il totale generale di risorse finanziarie messe a bando nel territorio ammonta a 3.365.850 euro».

Sui primi quattro bandi sono state presentate 65 domande, di cui 40 sono risultate finanziabili. Il primo bando, quello destinato alle start-up, ha visto partecipare 18 soggetti con 17 progetti ammissibili. Gran parte dei beneficiari ha già ricevuto il decreto di finanziamento, posto pari a 41mila euro quale premio forfettario di avvio dell’attività d’impresa. Sul secondo bando, rivolto alle imprese extra-agricole già esistenti, sono arrivate 4 domande, tutte ammissibili e in corso di istruttoria. Si tratta di sostenere progetti imprenditoriali innovativi. In questo caso sarà assegnato ai beneficiari un sostegno massimo di 40mila euro.

Invece, sul terzo bando, alle 8 imprese che intendono potenziare l’offerta ricettiva extra-alberghiera nell’area Gal, anch’esse totalmente ammissibili, verranno assegnati contributi nel limite di 50mila euro (anche in questo caso le richieste sono in fase avanzata di istruttoria). Da ultimo, al bando rivolto alle imprese agricole per la diversificazione delle proprie attività, con un aiuto massimo di 50mila euro, hanno partecipato 35 imprese di cui 11 risultano in posizione utile per essere finanziate.

«Il nostro impegno – conclude il presidente Satta – è quello di riuscire, attraverso la rimodulazione finanziaria del Piano di Azione e il reperimento di risorse aggiuntive, a soddisfare più istanze possibili».

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