La Nuova Sardegna

OZIERI. Lavori in corso o già completati nelle condotte del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna sia nella Piana di Chilivani che nella zona ozierese di San Lorenzo sia di pulizia di canali che di altra manutenzione, ma anche nella sostituzione di condotte, ultimamente a Ploaghe sui ponti sul Rio Altana e sul Riu Silanus. In queste ultime aree i lavori si sono già chiusi e hanno visto la sostituzione di un ponte tubo di 90 metri circa con 250 millimetri di diametro sul Rio Altana mentre quello sul riu Silanus ha visto la posa di un tubo di 40 metri con diametro di 300 millimetri. «Si trattava di un intervento sicuramente indispensabile e non più rinviabile – dice il presidente del Consorzio di Bonifica Toni Stangoni – il cui costo di 160mila euro è stato interamente coperto da un finanziamento del Fondo di sviluppo e coesione, che ha allungato i tempi ma ci ha consentito di non gravare sulle casse del Consorzio e quindi dei consorziati».

L’ente deve ancora risolvere dei problemi di bilancio aggravi anche dall’inesigibilità di alcuni crediti, ma per questi interventi improrogabili può ultimamente contare su fondi aggiuntivi provenienti dagli enti superiori come la Regione e, di recente, anche il Governo con il Pnrr.

Il Consorzio continua comunque, prosegue Stangoni, «ad essere in campo per migliorare i servizi per i propri consorziati e per il territorio sia con interventi di ordinaria amministrazione che stagionali e di programmazione». Tra questi interventi si annoverano appunto quelli succitati appena conclusi a Chilivani, dove, come spiega il direttore del Consorzio Giosuè Brundu, «stiamo concludendo anche i lavori di pulizia dei canali, anche questi interventi finanziati con i fondi esterni: in questo caso del Psr.

Inoltre – prosegue Brundu – si stanno chiudendo anche i lavori di manutenzione sugli impianti irrigui e di adduzione nel comprensorio della Piana di Chilivani. Lavori questi programmati dal Consorzio visto che la centrale di San Lorenzo, come comunicato da Enel, era fuori servizio». Questo intervento segue di poco quello eseguito a ottobre per la pulizia della rete di scolo nella Bassa Valle del Coghinas: opere che hanno interessato circa 24 chilometri di rete, su entrambe le sponde. (b.m.)