La Media Education nelle scuole
Gli studenti presentano al presidente Pais la proposta di una legge regionale
11 dicembre 2021
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SASSARI. Le linee guida per una legge sulla Media Education da introdurre nei programmi scolastici e diffondere nelle realtà locali della nostra isola sono state illustrate direttamente a Michele Pais, presidente del Consiglio regionale, nel corso dei lavori di un convegno dedicati nei giorni scorsi al tema “Media Education, una proposta per la Sardegna”.
A presentare i contenuti del documento sono stati alcuni studenti e insegnanti in rappresentanza dei licei Azuni, Castelvì, Figari, Spano di Sassari e dell’Istituto Paglietti di Porto Torres, le scuole della Rete Media Education che hanno invitato per l’occasione Pais nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna per la seconda di due giornate di studi e confronto sulla lettura critica delle informazioni e sull’utilizzo dei mass media.
Pais ha ringraziato le scuole per essersi spinte con la loro iniziativa là dove la politica non è ancora arrivata su un tema così delicato ed attuale come quello del rapporto fra i giovani e il mondo dell’informazione, riportando gli esiti di una recente riunione alla quale ha partecipato a Bruxelles per discutere anche delle prospettive per le nuove generazioni in ambito europeo.
Nel mostrarsi disponibile a sostenere la proposta per una legge regionale sulla materia, il presidente Pais si è impegnato ad organizzare entro il prossimo mese di gennaio un incontro tra una delegazione di studenti e insegnanti della rete delle scuole promotrici e i componenti della commissione consiliare all’istruzione e alla cultura, magari estendendolo poi ai capigruppo in Consiglio regionale.
È la prima volta che una simile iniziativa viene assunta nella scuola sarda ed una delle poche sull’intero territorio nazionale, se si considera che soltanto poco più di venti istituti scolastici in tutta Italia si sono occupati finora di Media Education.
L’incontro è avvenuto al termine di due intense giornate di studio e proposte nelle quali si sono confrontati docenti universitari, giornalisti, insegnanti e studenti, con il contributo in videoconferenza del massimo esperto nazionale di Media Education, Pier Cesare Rivoltella dell’Università Cattolica di Milano, e di Massimo Parrucci, del Corecom dell’Emilia Romagna.
La proposta di diffondere la disciplina in Sardegna è nata da un progetto avviato dalla rete delle cinque scuole promotrici in convenzione con l’Associazione della Stampa Sarda, con il partenariato dell’Uniss, che sulla disciplina ha in programma l’istituzione di un Master, la collaborazione dell’Ordine Regionale dei Giornalisti e il sostegno della Fondazione di Sardegna e del Corecom isolano.
A presentare i contenuti del documento sono stati alcuni studenti e insegnanti in rappresentanza dei licei Azuni, Castelvì, Figari, Spano di Sassari e dell’Istituto Paglietti di Porto Torres, le scuole della Rete Media Education che hanno invitato per l’occasione Pais nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna per la seconda di due giornate di studi e confronto sulla lettura critica delle informazioni e sull’utilizzo dei mass media.
Pais ha ringraziato le scuole per essersi spinte con la loro iniziativa là dove la politica non è ancora arrivata su un tema così delicato ed attuale come quello del rapporto fra i giovani e il mondo dell’informazione, riportando gli esiti di una recente riunione alla quale ha partecipato a Bruxelles per discutere anche delle prospettive per le nuove generazioni in ambito europeo.
Nel mostrarsi disponibile a sostenere la proposta per una legge regionale sulla materia, il presidente Pais si è impegnato ad organizzare entro il prossimo mese di gennaio un incontro tra una delegazione di studenti e insegnanti della rete delle scuole promotrici e i componenti della commissione consiliare all’istruzione e alla cultura, magari estendendolo poi ai capigruppo in Consiglio regionale.
È la prima volta che una simile iniziativa viene assunta nella scuola sarda ed una delle poche sull’intero territorio nazionale, se si considera che soltanto poco più di venti istituti scolastici in tutta Italia si sono occupati finora di Media Education.
L’incontro è avvenuto al termine di due intense giornate di studio e proposte nelle quali si sono confrontati docenti universitari, giornalisti, insegnanti e studenti, con il contributo in videoconferenza del massimo esperto nazionale di Media Education, Pier Cesare Rivoltella dell’Università Cattolica di Milano, e di Massimo Parrucci, del Corecom dell’Emilia Romagna.
La proposta di diffondere la disciplina in Sardegna è nata da un progetto avviato dalla rete delle cinque scuole promotrici in convenzione con l’Associazione della Stampa Sarda, con il partenariato dell’Uniss, che sulla disciplina ha in programma l’istituzione di un Master, la collaborazione dell’Ordine Regionale dei Giornalisti e il sostegno della Fondazione di Sardegna e del Corecom isolano.
