La Nuova Sardegna

Sassari

Erula, non sequestrò la moglie: il giudice assolve il marito

Erula, non sequestrò la moglie: il giudice assolve il marito

ERULA. Nessun sequestro di persona. Dopo undici anni di processo e un’accusa pesantissima, un uomo di 53 anni, di Erula, è stato assolto ieri dal giudice del tribunale di Tempio, Nicola Bonante. Nel...

15 dicembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





ERULA. Nessun sequestro di persona. Dopo undici anni di processo e un’accusa pesantissima, un uomo di 53 anni, di Erula, è stato assolto ieri dal giudice del tribunale di Tempio, Nicola Bonante.

Nel 2008 era stato denunciato dalla moglie che lo aveva accusato di maltrattamenti e di averla, una notte (il 9 dicembre 2008), chiusa in casa e pestata per due ore, impedendole di uscire e costringendola a rimanere seduta sul divano. Due ore terribili di sevizie durante le quali lui l’avrebbe colpita con violenza più volte e praticamente sequestrata, chiudendola a chiave nell’abitazione coniugale. La donna aveva confermato tutte le accuse quando era stata sentita in aula, riferendo che il marito l’aveva rinchiusa e aveva nascosto le chiavi. Ma nel corso del processo, dall’esame degli altri testimoni, è emersa una verità diversa. I difensori dell’imputato, gli avvocati Marco Petitta e Irene Spezzigu, sono riusciti a smontare l’impianto accusatorio e in particolare il reato di sequestro di persona, dimostrando anche attraverso la produzione di fotografie che la porta della stanza dove la presunta sequestrata sarebbe stata rinchiusa, non aveva una serratura con la chiave ma un pomello che si poteva girare aprendo la porta.

«Io a mia moglie non ho fatto mai mancare niente, quello che ha raccontato non è vero», ha detto al giudice, rendendo spontanee dichiarazioni.

Anche il pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione dell’imputato. Ieri dopo undici anni, la sentenza che ha messo fine a un lungo processo. E lo ha scagionato dall’accusa più grave. Dopo la lettura del verdetto l’uomo è esploso in lacrime. «Mio padre è morto sapendo che ero sotto processo per sequestro di persona, un ’accusa terribile...». (t.s.)

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative