La Nuova Sardegna

Sassari

Buoni spesa in omaggio a chi va a donare il sangue

di Barbara Mastino
Buoni spesa in omaggio a chi va a donare il sangue

Ardara. Iniziativa dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Fidas I tagliandi si potranno spendere soltanto nelle attività commerciali del paese 

21 gennaio 2022
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ARDARA. Un’importante iniziativa di sensibilizzazione alla donazione del sangue e insieme di sostegno alle attività economiche del paese è quella avviata dal Comune di Ardara con la collaborazione della sezione locale della Fidas. Si tratta del Bonus Donazione, una sorta di “buono pasto” che si potrà spendere nelle attività commerciali del paese e che sarà assegnato a tutti coloro che dl mese di febbraio in poi si recheranno a donare il sangue nelle giornate di raccolta promosse dalla Fidas. L’iniziativa è in fase di avvio, e al momento il Comune sta raccogliendo le domande delle attività commerciali che avessero intenzione di aderire al programma in vista della prima raccolta di sangue della Fidas che è in programma per mercoledì prossimo, 26 febbraio. «Le attività che avessero intenzione di aderire – spiega il sindaco di Ardara Francesco Dui – dovranno firmare una apposita convenzione con il Comune. Non è solo e non tanto l’aspetto economico quello che conta – prosegue il primo cittadino – perché questa iniziativa serve più che altro per incentivare le persone a donare essendo noi per primo come comunità riconoscenti nei loro confronti assegnando un piccolo bonus ai donatori».

In questi ultimi due anni la pandemia ha fatto colare a picco le donazioni di sangue, che in Sardegna sono già endemicamente in emergenza da tempo e che come si sa sono limitate per loro natura dai rigidi vincoli imposti per la tutela della salute dei donatori: a cominciare dal limite di tre volte all’anno per gli uomini e due volte per le donne. Ecco quindi la necessità di attrarre nuovi donatori, «iniziando in particolare dai più giovani – dice la presidente della sede locale della Fidas Pinella Tedde – che spesso sono restii ad avvicinarsi alla donazione per via di vari timori, che è nostro impegno contribuire a fugare».

L’iniziativa di Comune e Fidas mira appunto a dare soprattutto ai ragazzi un incentivo a vincere questo timore, ricevendo in premio un bonus da spendere magari per mangiare una panino o una pizza con gli amici. Le giornate di raccolta del sangue della Fidas come detto saranno tre: oltre a quella del 26 febbraio ne sono già in programma una il 18 giugno e un’altra il 12 novembre. Date che sono state scaglionate appunto per consentire anche alle stesse persone di donare più di una volta. Ma donare il sangue è sempre possibile, rivolgendosi per tutte le informazioni alla Fidas di Ardara (che conta da sola circa 40 iscritti ma che fa capo a quella centrale di Ozieri, che ha altre sedi in tutto il territorio) o recandosi spontaneamente nel centro trasfusionale dell’ospedale Segni di Ozieri. Possono donare tutte le persone tra i 18 e i 65 anni con un peso minimo di 50 chilogrammi, anche fabici o portatori sani di Microcitemia.

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