La Nuova Sardegna

Sassari

La rissa all'Alberghiero: studenti e docenti non ci stanno

Protesta degli studenti davanti all'istituto di via Cedrino dopo i fatti dei giorni scorsi
Protesta degli studenti davanti all'istituto di via Cedrino dopo i fatti dei giorni scorsi

Sassari, in programma un flash mob: "Qui c'è gente che studia, non siamo mica in un telefilm americano"

2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI.  L'Alberghiero di Sassari non ci sta. Finito nel clamore della rissa a più riprese tra due giovanissime fuori dalla scuola e di fronte agli sguardi di coetanei che hanno ripreso tutto coi telefoni e postato il video sui social, subito virale, l'istituto professionale di via Cedrino rifiuta di farsi appiccicare addosso l'immagine di quei filmati che hanno fatto il giro della città e non solo. Le riprese hanno permesso alle forze dell'ordine di individuare le protagoniste e avviare le indagini per accertare responsabilità e cause dei violenti e ripetuti corpo a corpo, facendo emergere che ad alcuni accapigliamenti avrebbero partecipato almeno un'altra ragazza e anche un'adulta, parente di una delle studentesse.

L'immagine dell'Alberghiero esce ammaccata e la dirigente scolastica Antonietta Piras, i docenti e gli studenti reagiscono.  "Domani alle 10.30 saremo tutti fuori dalle aule per un flashmob - annunciano - Quei filmati descrivono lo scenario da telefilm americano in un quartiere malfamato. Qui invece giovani in gran parte motivati frequentano con entusiasmo e serietà una scuola che garantisce il loro futuro professionale, imparano un mestiere e le abilità sociali necessarie per affrontarlo, conoscono bene il sacrificio, studiano e lavorano insieme", rivendicano. Verso le persone coinvolte nella vicenda, su cui "non entrano nel merito", esprimono "umanità ed empatia". Ma all'Alberghiero "la realtà è come nelle altre scuole", insistono, ricordando "i provvedimenti per valorizzare un istituto fondamentale per la formazione di molti giovani del nord Sardegna".

Primo Piano
Cronaca

Tentato omicidio di Pattada, la svolta: ecco chi è stato

di Davide Pinna
Le nostre iniziative