Via i new jersey, progettata la nuova rotatoria
Arriva finalmente la soluzione in via dell’Erica: il Comune ha previsto un intervento da 350mila euro
19 febbraio 2022
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PORTO TORRES. Nel programma triennale dei Lavori pubblici è stata inserita la realizzazione della rotatoria in via dell’Erica - in sostituzione di quella provvisoria in new jersey - con un importo di 350mila euro.
Nei mesi scorsi il Comune ha affidato l’incarico di progettazione all’ingegnere Alessandro Fadda, che ha individuato la soluzione più idonea alla disciplina del traffico veicolare nell’intersezione stradale di ingresso e uscita al quartiere di Serra Li Pozzi. La soluzione tecnica prospettata dal professionista posiziona l’anello stradale costituente la rotatoria nella immediata prossimità della zona che, nel febbraio 2013, era stata interessata da un grave cedimento del terreno, che aveva poi portato alla parziale chiusura della strada e alla realizzazione della rotatoria provvisoria. La progettazione della fase preliminare prevede quindi una indagine geologica sull’area interessata alla costruzione della struttura, al fine di verificarne la compatibilità con il Piano di assetto idrogeologico.
La struttura dei Lavori pubblici ha allora affidato alla geologa Giovanna Farina l’incarico di indagine, in considerazione del fatto che già nel 2013 aveva effettuato le indagini geologiche sul sito interessato dal dissesto. La nuova rotatoria dovrebbe essere simile a quella già esistente alla fine della bretella stradale, di fronte ai campi di calcio e da tennis, per garantire una viabilità scorrevole e in sicurezza. Il popoloso quartiere residenziale necessiterebbe anche di una sistemata alla viabilità stradale di ingresso – quella di fronte all’hotel Lybissonis – dove sono presenti buche profonde nel manto stradale e mancano i marciapiedi per consentire ai pedoni di camminare in sicurezza. Le persone sono infatti costrette a percorrere una stradina molto stretta e pericolosa, perchè esiste solo un guardrail rotto che separa la carreggiata dalla campagna sottostante. (g.m.)
Nei mesi scorsi il Comune ha affidato l’incarico di progettazione all’ingegnere Alessandro Fadda, che ha individuato la soluzione più idonea alla disciplina del traffico veicolare nell’intersezione stradale di ingresso e uscita al quartiere di Serra Li Pozzi. La soluzione tecnica prospettata dal professionista posiziona l’anello stradale costituente la rotatoria nella immediata prossimità della zona che, nel febbraio 2013, era stata interessata da un grave cedimento del terreno, che aveva poi portato alla parziale chiusura della strada e alla realizzazione della rotatoria provvisoria. La progettazione della fase preliminare prevede quindi una indagine geologica sull’area interessata alla costruzione della struttura, al fine di verificarne la compatibilità con il Piano di assetto idrogeologico.
La struttura dei Lavori pubblici ha allora affidato alla geologa Giovanna Farina l’incarico di indagine, in considerazione del fatto che già nel 2013 aveva effettuato le indagini geologiche sul sito interessato dal dissesto. La nuova rotatoria dovrebbe essere simile a quella già esistente alla fine della bretella stradale, di fronte ai campi di calcio e da tennis, per garantire una viabilità scorrevole e in sicurezza. Il popoloso quartiere residenziale necessiterebbe anche di una sistemata alla viabilità stradale di ingresso – quella di fronte all’hotel Lybissonis – dove sono presenti buche profonde nel manto stradale e mancano i marciapiedi per consentire ai pedoni di camminare in sicurezza. Le persone sono infatti costrette a percorrere una stradina molto stretta e pericolosa, perchè esiste solo un guardrail rotto che separa la carreggiata dalla campagna sottostante. (g.m.)
