La Nuova Sardegna

Sassari

I costi energetici affondano la piscina

I costi energetici affondano la piscina

Ozieri. Bolletta di gennaio da 7900 euro: più che quadruplicata rispetto al 2021

20 febbraio 2022
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OZIERI. Anche a Ozieri si fanno sentire i contraccolpi dell’aumento smisurato dei costi energetici, e a farne le spese rischia di essere in primo luogo la piscina comunale Milena Seu, impianto sportivo che ha elevatissimi costi di gestione tra riscaldamento di locali e acqua, luci e quant’altro.

I costi dell’energia elettrica sono più che triplicati negli ultimi due mesi: a fronte di bollette che in periodi di piena attività come dicembre 2019 e gennaio 2021 erano intorno ai 1690 euro, e questa è la media di esercizio degli ultimi anni in tempi “normali”, quella del dicembre 2021 è arrivata a ben 6390 euro, mentre quella di gennaio 2022 ha toccato addirittura i 7900 euro. Costi altissimi, e non destinati a scendere a breve termine, a meno che non subentri un intervento governativo che comunque non per forza dovrà ristorare i costi per bollette già emesse.

Il rischio, quindi, è la chiusura. E sarebbe un nuovo smacco per un impianto sportivo che, al di là dei danni causati dalla pandemia, è dovuto anche passare attraverso un rocambolesco rinnovo del contratto di gestione che ha visto la conferma alla guida della società uscente sebbene con un contratto di un anno appena, ma prorogabile a due.

Su questo problema, come fa sapere il sindaco Marco Murgia, l’amministrazione comunale non sta rimanendo sorda, anche se è vero che solo un intervento dall’alto potrà scongiurare il peggio non solo per la piscina e gli altri impianti sportivi, ma anche per le famiglie e le imprese oltre che per gli altri edifici comunali come uffici e scuole. Senza contare le gravi ricadute su tanti comparti produttivi: come quelli edile e agricolo, dei cui problemi anche sotto questo punto di vista si è parlato per esempio nei giorni scorsi nel corso di un incontro informativo del Centro studi agricoli.

E infatti, in attesa della predisposizione del bilancio di previsione, l’amministrazione ha già tenuto due incontri tematici con categorie particolarmente colpite dagli aumenti, e il Comune di Ozieri ha aderito alla protesta dell’Anci per chiedere appunto che il governo Draghi metta i Comuni nelle condizioni non solo di sostenere i costi propri ma anche eventualmente di sostenere famiglie e imprese locali. Anche perché gli aumenti riguardano anche il gas e l’acqua.

Nel frattempo sono già stati riaperti a livello regionale i termini di presentazione delle domande per l’acceso al bonus sociale idrico integrativo. La scadenza dei termini è fissata al 30 maggio. Il bando si trova sul sito www.comune.ozieri.ss.it. (b.m.)

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