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Domenica raccolta di sangue dell’Avis
MARA. Giornata dedicata alla donazione di sangue domenica in paese. I prelievi verranno effettuati dalle 8 a mezzogiorno nell’autoemoteca che sosterà davanti ai locali del centro sociale in via Roma....
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MARA. Giornata dedicata alla donazione di sangue domenica in paese. I prelievi verranno effettuati dalle 8 a mezzogiorno nell’autoemoteca che sosterà davanti ai locali del centro sociale in via Roma. Per rispettare le disposizioni per l’emergenza covid, sarà necessario prenotarsi telefonando al n. 370/1519356. In tal modo sarà più facile organizzare il flusso dei donatori. È necessario presentarsi muniti di carta d’identità e codice fiscale.
La raccolta è organizzata dall’Avis comunale di Pozzomaggiore “Tonino Vacca”. Sulla carenza di sangue è arrivato, qualche settimana fa, l’accorato appello del Centro trasfusionale dell’Aou di Sassari. »La grave mancanza di emocomponenti – aveva detto il dottor Pietro Manca, direttore del Servizio Immunotrasfusionale dell’Aou di Sassari – rischia di compromettere le attività chirurgiche. Il nostro impegno è massimo, in particolare per garantire le urgenze non procrastinabili. Abbiamo anche avvisato la struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali e sono stati presi contatti con le altre strutture trasfusionali della Sardegna. Anche queste ultime, purtroppo, vivono la nostra stessa situazione». Mario Bonu
La raccolta è organizzata dall’Avis comunale di Pozzomaggiore “Tonino Vacca”. Sulla carenza di sangue è arrivato, qualche settimana fa, l’accorato appello del Centro trasfusionale dell’Aou di Sassari. »La grave mancanza di emocomponenti – aveva detto il dottor Pietro Manca, direttore del Servizio Immunotrasfusionale dell’Aou di Sassari – rischia di compromettere le attività chirurgiche. Il nostro impegno è massimo, in particolare per garantire le urgenze non procrastinabili. Abbiamo anche avvisato la struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali e sono stati presi contatti con le altre strutture trasfusionali della Sardegna. Anche queste ultime, purtroppo, vivono la nostra stessa situazione». Mario Bonu
