La Nuova Sardegna

Sassari

I giocatori rossoblù donano il sangue

I giocatori rossoblù donano il sangue

Calciatori, dirigenti e staff della Torres ieri al Centro di via Monte Grappa

25 febbraio 2022
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SASSARI. Nelle settimane scorse il Centro trasfusionale dell’Aou di Sassari aveva lanciato l’appello alla donazione di sangue, in questo periodo di grande calo dovuto all’emergenza sanitaria. Una grave carenza che – aveva fatto presente il direttore della struttura di via Monte Grappa – rischia di compromettere le attività chirurgiche. Ieri l’Asd Torres ha risposto alla chiamata con un gesto importante e dall’alto valore simbolico.

Al secondo piano del Palazzo Rosa una delegazione della squadra sassarese si è presentata per donare sangue. Il sodalizio era guidato dal presidente Stefano Udassi, dal mister Alfonso Greco, dal direttore sportivo Andrea Colombino, dal team manager Lello Mela e i giocatori Luis Mukaj e Paolo Dametto.

«Siamo cittadini di Sassari – afferma Stefano Udassi –, ci sentiamo orgogliosamente parte della comunità, siamo tutti figli, abbiamo genitori, fratelli e sorelle, alcuni di noi sono padri. Abbiamo tutti degli affetti e degli amici. Tutti sappiamo quanto sia importante dedicare attenzione alle persone, a quelle che ci stanno accanto e a chiunque versi in una situazione di difficoltà dettata da condizioni imprevedibili».

«Donare il sangue è quasi un dovere, un dovere morale – prosegue il presidente dell’Asd Torres – che ci sentiamo di assolvere con massima disponibilità ed entusiasmo. Lo staff, alcuni dei ragazzi della nostra Torres e io stesso siamo qui per dare un segnale che possa essere d'esempio: chiunque può fare questo piccolo gesto dando un enorme contributo. Magari salvando una vita. Donate, se potete», conclude Udassi.

Per il mister rossoblù Alfonso Greco «il sangue è un bene prezioso, può essere utile a migliorare le condizioni di vita di alcuni, ad allungare la vita di altri e a salvarla. Per questo abbiamo accettato l'invito del dottor Manca ma facciamo ciò che, in realtà, molti di noi fanno già spontaneamente. Perché il sangue non è mai abbastanza e donare non è solo un atto di generosità: è un vero atto d'amore verso il prossimo e non costa nulla».

«L'appello alla donazione di sangue è un appello che resta valido tutto l'anno – afferma il direttore del Centro immunotrasfusionale dell'Aou di Sassari Pietro Manca –. Le esigenze dei pazienti e gli interventi chirurgici, infatti, non vanno mai in vacanza e in questo periodo di emergenza sanitaria sono diventate ancora più pressanti.

«L'esempio che oggi danno i giocatori e lo staff della Torres – aggiunge –, siamo convinti possa servire a stimolare le donazioni. Le oltre diecimila sacche che vengono raccolte all'anno nel sassarese sono ancora lontane dagli obiettivi di autosufficienza. Per questo confidiamo nella generosità di tutti».

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