La Nuova Sardegna

Sassari

La Marriott va all’Alberghiero

di Paoletta Farina
La Marriott va all’Alberghiero

Un team della Sardegna Resort incontra gli studenti per reclutare personale in Costa Smeralda  

03 marzo 2022
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SASSARI. Il sogno americano, e la speranzaa di una scalata al successo nella professione, può realizzarsi sì, attraverso il lavoro duro e le competenze, ma sono vincenti soprattutto l’entusiasmo e l’essere adatti al ruolo. È la lezione che hanno imparato gli studenti dell’Alberghiero dal team di Sardegna Resort, società gestita dalla multinazionale americana Marriott international, proprietaria dei quattro più prestigiosi hotel della Costa Smeralda: Cervo, Cala di Volpe, Romazzino e Pitrizza.

Gli esperti dell’azienda basata a Porto Cervo, che recluta, tra l’altro, il personale alberghiero, dall’inizio del 2022 hanno cominciato un tour nelle scuole tecnico professionali del Sassarese, presentandosi alle Industriali e l’Agrario e, nei giorni scorsi nell’Istituto di via Cedrino. Dove hanno illustrato come “funzionano” e cosa offrono alla clientela gli hotel smeraldini della catena, come si può accedere a un posto di lavoro e quali sono i requisiti richiesti per essere introdotti nel mercato delle vacanze dorate in Costa.

Claudia Scano, psicologa, training e recuiting supervisor con Sara Savoldelli, assistente personale del general manager del Cala di Volpe, e Francesco Cutillo, direttore del Food and Beverage hanno anche svolto colloqui con gli studenti e raccolto le loro candidature e curriculum. La stagione alberghiera è alle porte e i giovani potranno avere l’opportunità di accedere a un impiego se dimostreranno di avere le qualità richieste. E assumere sardi, negli alberghi della Gallura, è sempre stata la tendenza. Sono mille le persone che lavorano nei quattro hotel Marriott e il 90 per cento sono, appunto, sardi.

«Abbiamo voluto offrire un ponte tra scuola e mondo del lavoro ai nostri ragazzi – spiega la dirigente dell’istituto Antonietta Piras – nell’ambito dei Pcto, Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento che hanno che hanno sostituito l’alternanza scuola-lavoro. Con gli hotel della Costa Smeralda, l’Alberghiero di Sassari ha un rapporto storico perché ha sempre preparato figure di alto livello professionale che sono apprezzate e vengono inserite ai massimi livelli nel campo dell’ospitalità».

I ragazzi hanno aderito con entusiasmo all’incontro con Sardegna Resort e per salutare gli ospiti hanno voluto organizzare un pranzo preparato sotto la direzione dello chef Giovanni Corona.

Claudia Scano, Sara Savoldelli e Francesco Cutillo hanno voluto raccontare le loro esperienze professionali. «Siamo partiti “dal basso” – così come colleghi che hanno raggiunto posi di comando». La prima è entrata nel settore lavorando con un contratto stagionale, la collega ha cominciato dal Pitrizza. Cutillo ha detto: «Diciotto anni fa ero al vostro posto, ora ho un lavoro di responsabilità che mi gratifica». Intraprendere la loro strada «è una scelta di vita, di cui noi siamo felici, perché la motivazione conta molto», hanno però avvertito gli studenti. Qualche sacrificio, insomma, bisogna metterlo in conto, come in tutte le professioni, ma ne vale la pena. Perché il sogno americano può avverarsi se si costruisce con tenacia il proprio futuro.

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