La Nuova Sardegna

Sassari

Nostra Signora di Tergu l’altare torna a splendere

di Mauro Tedde
Nostra Signora di Tergu l’altare torna a splendere

Terminato il restauro a un anno dall’approvazione del progetto esecutivo Interventi anche davanti alla sagrestia per eliminare le cause del degrado

09 marzo 2022
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TERGU. Il Comune di Tergu, con una delibera di giunta del 25 marzo 2021, aveva approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del restauro dell’area antistante l’altare e della sagrestia della chiesa di Nostra Signora di Tergu. E ora i lavori – realizzati per un importo complessivo di 60mila euro, finanziato dalla Regione per 54mila euro e per la restante parte con fondi comunali, sono finalmente terminati. L’intervento è stato gestito dall’ufficio tecnico comunale, la progettazione e la direzione lavori è stata curata dall’architetto Davide Chessa.

L’area dell’altare è costituita da una pavimentazione lignea, realizzata negli anni Cinquanta in concomitanza con i lavori di ristrutturazione delle pavimentazioni dell’intera chiesa ed è composta da listoni di diverso formato realizzati su disegno specifico. La pavimentazione lignea poggia sopra un piano in grigliato di ferro il quale, a sua volta, è sorretto da una trave metallica e in parte dal sottostante paramento murario, riportato alla luce durante una campagna di restauro del 1950. L’intervento era mirato a eliminare sia i dissesti strutturali che qualitativi della pavimentazione, dove i listoni in legno che la compongono erano interessati da fenomeni lesivi e dall’attacco di insetti xilofagi. La struttura portante in ferro dell’area dell’altare è stata completamente rimossa e ripristinata ex novo, sono state ripristinate le condizioni di salubrità delle pareti della sacrestia per mezzo della revisione completa degli intonaci.

Nella prima fase, si è provveduto alla completa sostituzione della pavimentazione lignea dell’area dell’altare, successivamente ripristinata con nuovi listoni di legno, mantenendo il disegno e dimensioni originari e conservando i due intarsi circolari che si trovano in corrispondenza delle due botole di accesso al piano sul quale insiste il paramento murario rinvenuto durante i lavori degli anni Cinquanta. Si è provveduto alla realizzazione di un nuovo piano di appoggio della pavimentazione lignea, con una sottostruttura costituita da un grigliato in acciaio zincato e da una struttura portante composta da tre travi dimensionate in base alle attuali normative per la classe di portata idonea. In una seconda fase, per ripristinare le condizioni di salubrità del locale della sacrestia, si è lavorato al ripristino degli intonaci delle pareti ed alla loro successiva tinteggiatura.

Tutti gli interventi prevedevano opere necessarie all’eliminazione delle cause che hanno causato il degrado, in funzione della sicurezza e piena godibilità degli spazi. La bella basilica di Tergu, uno dei più splendidi esempi di romanico del nord Sardegna, risale all’XI secolo.

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