La Nuova Sardegna

Sassari

I vini di Sorso e Sennori in trionfo

I vini di Sorso e Sennori in trionfo

La cantina della Romangia fa incetta di riconoscimenti al “Berliner wine trophy”

17 marzo 2022
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SORSO. Nuova slavina di riconoscimenti per i vini della Cantina Sorso-Sennori. La compagine guidata da Marina Popa e Giacomo Baralla ha infatti sbancato la recente degustazione invernale del “Berliner wine trophy 2022” portando in Romangia ben quattro medaglie d’oro. Tra le etichette premiate c’è Antas, una doc del moscato di Sorso Sennori, vino dal colore ambrato brillante, profumo intenso, aromatico nel quale spiccano sentori di favo di miele, uva passa, confettura, pesca, morbidezza vellutata e mai stucchevole. A fare coppia c’è anche Redentos, uno spumante moscato di Sardegna dal sapore dolce e vellutato. Il suo profumo delicato e caratteristico riporta ai fiori di glicine, all’arancio e al miele con un sottofondo speziato. Un equilibrio sublime tra la sensazione del dolce e la freschezza del gusto, abbinate ad un moderato tasso alcolico, esaltate poi dallo sviluppo della spuma, un fine e persistente perlage che vivacizza il vino rendendolo gradevole.

Le altre due medaglie d’oro sono andate a Memento, uno spumante di vermentino cristallino e leggiadro, dal perlage continuo, il profumo sottile, fruttato e dal gusto morbido di impareggiabili virtù; e infine al rosso Avoc, austero e di gran carattere, dal profumo di frutti rossi maturi e legno tostato, di grande eleganza, segue un palato grande equilibrio e un gusto pieno, asciutto, robusto e persistente. Dalla sua prima edizione nel 2004, il contest internazionale tedesco è diventato il più grande concorso vinicolo al mondo e la più importante degustazione di vino della Germania. Ogni anno riunisce infatti produttori e distributori famosi in tutto il globo e il numero di campioni presentati è in costante crescita con più di 14mila iscrizioni l’anno.

L’azienda situata a Sorso è nata dalle ceneri della omonima e storica cantina sociale, della quale conserva lo storico marchio. E negli ultimi anni ha riempito le proprie bacheche di decine di riconoscimenti raccolti in giro per il mondo. «Vincere così tante medaglie – commentano i titolari della Cantina, Popa e Baralla – è sempre una esperienza emozionante. Questi riconoscimenti sono il risultato che parte dalle vigne e si trasferisce in cantina: un lavoro fatto in team. La soddisfazione è maggiore perché i nostri prodotti, impreziositi dalle immagini del pittore Angelo Maggi, sono un punto di riferimento per la comunità, sia con riguardo all'economia del paese che per il legame affettivo che si è rafforzato e consolidato nel tempo». (s.sant.)



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