Antonello Peru condannato a 5 anni e 6 mesi per tentata concussione
Al termine del processo per i presunti abusi edilizi nella villa al mare del consigliere regionale di Sorso che all’epoca dei fatti era anche vicepresidente del consiglio regionale
SASSARI. Cinque anni e sei mesi per tentata concussione. È la condanna inflitta dal collegio presieduto dal giudice Mauro Pusceddu ad Antonello Peru nel processo per i presunti abusi edilizi nella villa al mare del consigliere regionale di Sorso che all’epoca dei fatti era anche vicepresidente del consiglio regionale. Il collegio ha disposto il dissequestro della villa di Marritza. Per gli altri reati sono stati assolti tutti gli altri imputati (compreso lo stesso Peru e la compagna Alessandra Piras) accusati a vario titolo di abuso d’ufficio (reato prescritto), falsità ideologica e materiale, rivelazione di segreti d’ufficio, favoreggiamento perché il fatto non sussiste. Si tratta di Enrico Cabras (all’epoca comandante della polizia municipale), Marco Del Rio e Maurizio Loriga (ingegnere responsabile del servizio vigilanza e dirigente dell’ufficio tecnico comunale), Marcello Cherchi (ingegnere strutturista), Angelo Antonio Dedola (titolare dell’impresa che eseguì i lavori).