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Sassari

Tergu, tragica caduta in una scarpata: muore un 72enne

Tergu, tragica caduta in una scarpata: muore un 72enne

Salvatore Dettori forse stava cercando di scacciare i cinghiali. Era preoccupato e contrariato per i continui danni. Aveva sparato un colpo di fucile

05 ottobre 2022
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Tergu La moglie non l’ha visto rientrare per l’ora di cena e ha cominciato a preoccuparsi. Ha provato a cercarlo ma senza risultato, Così ha dato l’allarme e i primi a muoversi sono stati i volontari della Protezione civile comunale, quindi i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Castelsardo e il 118. A tarda notte Salvatore Dettori, 72 anni, di Tergu, è stato trovato morto in fondo a una scarpata, nel suo oliveto che dista poche centinaia di metri dall’abitazione. Il decesso - secondo le prime valutazioni - sarebbe stato causato dalle lesioni riportate nella caduta (l’uomo sarebbe precipitato per diversi metri finendo a sbattere le testa contro una pietra tagliente).

L’episodio è stato chiarito solo con il trascorrere delle ore, perchè in un primo momento c’erano alcuni aspetti misteriosi che hanno richiesto un approfondimento. In particolare, l’uomo aveva il fucile da caccia (regolarmente detenuto) dal quale era stato esploso un colpo e i suoi due cani erano spariti nel nulla. I due cuccioli sono stati recuperati solo ieri mattina, spaventati e disorientati, dai carabinieri impegnati nelle attività di indagine.

La ricostruzione effettuata dagli investigatori - a conclusione di tutte le verifiche - non sembra lasciare alcun dubbio. Pare che Salvatore Dettori (una lunga storia da emigrato, era tornato a Tergu con la moglie dopo la pensione) fosse preoccupato e contrariato per le continue scorribande dei cinghiali che avevano già creato danni nel suo podere. In particolare avevano fatto razzia nel pollaio, devastato l’orto e causato altri problemi alle colture. La decisione era stata quella di sistemare una recinzione più resistente, ma pare che i cinghiali avessero trovato comunque un passaggio risalendo lungo il canalone, in una zona impervia, fino all’oliveto di Salvatore Dettori. E pare che l’uomo avesse deciso di “dare una lezione” ai cinghiali protagonisti delle continue invasioni. Il colpo di fucile (sentito distintamente) da alcuni testimoni sarebbe stato esploso proprio da Dettori appena avvistato uno dei cinghiali arrivato nel suo terreno all’imbrunire.

Quello che è successo dopo si può ipotizzare. È molto probabile che Salvatore Dettori si sia spinto verso il canalone per sincerarsi della “ritirata” dei cinghiali, seguito da suoi due cani. E qui sarebbe accaduto il tragico incidente: nelle fasi concitate, infatti, l’uomo avrebbe perso l’equilibrio cadendo nel vuoto. Un volo di diversi metri, la testa battuta sulla pietra. Dettori sarebbe morto sul colpo. Accanto al suo corpo il fucile.

Nessun dubbio secondo gli investigatori, il corpo dell’uomo ieri è stato restituito alla famiglia. (g.baz.)

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