La Nuova Sardegna

Sassari Si è rinnovata ieri nella cattedrale di Sassari, in occasione della festa patronale, la tradizione dell’estrazione delle Doti di San Nicola, sostegno economico in vista del matrimonio che ogni anno in questa solennità viene destinato ad alcune spose bisognose.

Sette il numero di parrocchie di provenienza delle sette spose candidate quest’anno alla lista della Dote di San Nicola: Nostra Signora del Latte Dolce, Santa Maria di Pisa, Sacro Cuore dì Gesù, San Pio X, San Gavino Martire, Mater Ecclesiae, San Nicola e Santa Caterina. L’estrazione, che si è svolta al termine del Pontificale presieduto dall’arcivescovo Gian Franco Saba e concelebrato dal Capitolo turritano insieme ai presbiteri che svolgono il ministero in città, ha premiato le parrocchie di Sacro Cuore di Gesù, San Gavino Martire Bancali, San Nicola e Santa Caterina.

A guidare l’estrazione, eseguita dai giovani ministranti, monsignor Marco Carta. Numerosi i contribuenti alla somma di denaro raggiunta quest’anno che ammonta a un totale di 36.710 euro. L'amministrazione comunale ha contribuito con 14mila euro, la Pia Fondazione Righi con 6mila, la Fondazione di Sardegna con 5mila, la Fondazione Accademia, Casa di popoli, Culture e Religioni con 2mila, il Banco di Sardegna con 2mila, il Rotary club Sassari con 500 euro, l’Associazione Internazionale “Inner Whee Club Sassari Castello” con 410 euro, la Congregazione dei Filippini Sassari con 500 euro e l’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme con 300.

Altre somme destinate alla dote sono arrivate dalle parrocchie stesse: Mater Ecclesiae, San Nicola e Santa Caterina hanno contribuito con 300 euro e Santa Maria di Pisa con la somma di 200. La restante parte, 5.200 euro, deriva da offerte varie di privati. Anche quest’anno, come accaduto nel 2021, le tre spose delle tre parrocchie estratte riceveranno la somma di 9mila euro ciascuna. Le altre quattro spose non estratte riceveranno invece una somma di 2.400 euro a testa, più capi di corredo donati dai commercianti.

Tra le autorità presenti alla celebrazione la prefetta di Sassari Paola Dessì, il sindaco Nanni Campus, il rettore dell’università Gavino Mariotti e il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas. Durante l’omelia l’arcivescovo Gian Franco Saba ha fatto riferimento alla figura di San Nicola come guida per la città e il territorio, richiamando il messaggio che egli stesso ha consegnato ai cittadini in occasione della festa patronale: «San Nicola rappresenta una figura storica sopravvissuta per la peculiare recezione da parte di fedeli, popoli, culture ed epoche. La sua vita, come le narrazioni agiografiche in generale, educano a conoscere l’incontro tra la vita reale di un individuo e l’iniziazione alla fede». Prima della benedizione finale il sindaco Campus è intervenuto per gli auguri alla comunità in occasione della festa patronale. Al termine della celebrazione, all'esterno della cattedrale, è stato offerto dalla Coldiretti e dalla comunità parrocchiale un rinfresco con l'animazione a cura del gruppo folk San Nicola di Sassari.