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Porto Torres, «Un ragazzo perfetto nella generosità»: tanti amici ai funerali di Cristian Piras

Porto Torres, «Un ragazzo perfetto nella generosità»: tanti amici ai funerali di Cristian Piras

L’ultimo saluto al ragazzo morto sulla strada dei Due mari

06 agosto 2023
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Porto Torres «Cristian era perfetto nella generosità, come dicono gli amici, e nel voler bene alle persone». Le parole di don Diego Pinna hanno risuonato ieri pomeriggio all’interno della basilica di San Gavino, durante l’omelia del sacerdote, e hanno toccato il cuore di chi ha conosciuto Cristian Piras nel lavoro, nell’associazione di volontariato e nello sport. Un ragazzo infaticabile, buono d’animo e pronto ad aiutare chi aveva bisogno. La basilica ieri è diventata improvvisamente troppo stretta per poter contenere i tanti parenti, gli amici e i conoscenti che erano presenti per dare l’ultimo saluto a Cristian, il giovane di 20 anni, morto nel tragico incidente accaduto lunedì scorso mentre percorreva un tratto della strada dei Due mari. Il feretro è arrivato davanti alla chiesa romanica accompagnato dagli amici centauri, tutti giovanissimi, che in sella alle loro moto hanno voluto salutare Cristian facendo rombare per alcuni secondi i motori. Sul feretro è comparso anche il casco che utilizzava Cristian e, davanti all’altare, una immagine gigante con tante foto per ricordare quale era il senso dell’amicizia per Cristian. «Non ci sono parole umane che ci possono aiutare in questo avvenimento così drammatico – ha detto don Pinna -, ma c’è una sola parola, quella di Dio, e preghiamo affinché Cristian possa ora abbracciare il Signore. Nell’era delle connessioni e dei collegamenti con internet per tutti, non si può dimenticare la connessione più grande, più vera. Quella che esiste tra la terra e il cielo: oggi la vita di Cristian è affidata alle mani di Cristo». La funzione religiosa, concelebrata da don Michele Murgia, è stata accompagnata dal coro di San Gavino diretto da Gavino Sanna. E, nel finale di messa, due canzoni sarde dedicate al giovane: Deus ti salvet Maria e No potho reposare, interpretate da Silvia Sanna. All’uscita dalla chiesa un lungo interminabile applauso ha salutato il feretro. Non sono mancati poi i palloncini bianchi, fatti volare in cielo con su scritto il nome di Cristian. (g.m.)

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