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Prevenzione

Sassari, successo per la campagna screening dell’Avis: in sette mesi effettuate oltre 3mila visite


	Un momento della presentazione dei risultati del progetto (foto Mauro Chessa)
Un momento della presentazione dei risultati del progetto (foto Mauro Chessa)

Il progetto “Un dono tra le tue braccia”, organizzato insieme a Sardegna For You, è stato dedicato in particolare ai donatori

16 febbraio 2024
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Sassari La campagna screening “Un dono tra le tue braccia” è stata un successo. Si tratta della seconda edizione del progetto organizzato dall’Avis provinciale di Sassari in collaborazione con l’associazione Sardegna For You e il sostegno della Fondazione di Sardegna. In circa sette mesi sono stati effettuati ben 3071 screening. Una campagna di sensibilizzazione nata per offrire un’assistenza sanitaria gratuita ai donatori di sangue tramite giornate di prevenzione organizzate nelle diverse sedi comunali dell’Avis.

Particolarmente alta la partecipazione. «Tutte le visite messe a disposizione dei nostri donatori sono state prenotate» ha commentato il presidente dell’Avis provinciale, Antonio Dettori, che ha espresso la sua soddisfazione per i risultati dell’iniziativa rivolta anche ai non donatori, a fronte di un piccolo contributo. «È importantissimo sensibilizzare le persone verso il valore della diagnosi precoce, della solidarietà e verso uno stile di vita sano», ha detto ancora Dettori durante l’incontro di chiusura del progetto che si è tenuto questa mattina, venerdì 16 febbraio, nella sede della Fondazione di Sardegna, a cui hanno partecipato anche i fondatori di Sardegna For You, Romina Carta e Andrea Tavernise, e il responsabile marketing della stessa associazione, Raffaele Noce.

Da maggio a dicembre 2023 sono stati dunque realizzati 3071 screening, di cui 1848 gratuiti per i donatori. Per ogni tipologia di esame, gli specialisti hanno consegnato subito il referto, con indicato quanto riscontrato ed eventuali approfondimenti da fare in caso di esito positivo. Nello specifico, sono stati effettuati 676 screening tiroideo, 789 screening carotideo, 538 screening aorta addominale, 105 screening prostata, 104 screening reni e vescica e 185 Ecg elettrocardiogramma, 263 screening insufficienza venosa arti inferiori, 346 controlli dermatologici tumori della pelle e 65 pap test.

Il progetto ha coinvolto anche gli studenti del polo tecnico Devilla di Sassari. «Un'occasione bellissima per parlare con i giovani di educazione sessuale – hanno spiegato Romina Carta e Andrea Tavernise -. I ragazzi, purtroppo, conoscono poco i rischi delle malattie sessualmente trasmesse e hanno bisogno di avere informazioni corrette. Da questa iniziativa, inoltre, partirà il primo centro d’ascolto in Sardegna, che ci auguriamo possa diventare un punto di riferimento per tanti giovani e non che, in totale anonimato, potranno consultarsi con uno specialista».

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