Troppi pregiudicati e spaccio di droga in un bar di Sorso, il questore di Sassari lo chiude per 15 giorni
Il provvedimento emesso dopo le indagini che hanno consentito di scoprire che dentro il locale venivano commessi diversi reati. In passato al titolare era già stato notificato un avviso orale
Sorso È stato emesso nei giorni scorsi dal questore di Sassari Claudio Sanfilippo un provvedimento di sospensione della licenza per quindici giorni nei confronti del titolare del bar “California” a Sorso (art. 100 del Testo unico di pubblica sicurezza) con conseguente chiusura del locale per l’intera durata del provvedimento, notificato da personale della Divisione polizia amministrativa della questura.
L’adozione del provvedimento è scaturita in seguito a un’attività investigativa che avrebbe permesso di accertare, nel tempo, l’assidua presenza di avventori pregiudicati all’interno del locale nonché la consumazione di reati contro la persona e in materia di stupefacenti.
In particolare – come si legge in un comunicato stampa diffuso dalla questura – si sarebbero verificati “sia un’aggressione ai danni di un avventore perpetrata dal titolare del bar unitamente a un familiare e a personale dipendente, sia il rinvenimento a seguito di perquisizione effettuata nel mese di luglio 2024 di consistente quantitativo di sostanza stupefacente, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento presenti all’interno del locale. Ulteriore sostanza, era stata rinvenuta occultata nella tasca dei pantaloni di un dipendente dell’attività”.
Nei confronti del titolare, inoltre, in passato era stato emesso il provvedimento dell’avviso orale del questore per via dei numerosi precedenti di polizia per i quali era stato considerato soggetto pericoloso, “al fine di dissuaderlo dal compimento di ulteriori atti illeciti”.
"Pertanto – conclude la nota della polizia – alla luce di tutto questo e dell’accertata indifferenza del titolare del bar verso i provvedimenti dell’Autorità, della costante presenza all’interno del locale di soggetti pregiudicati e in considerazione del fatto che nonostante i ripetuti interventi da parte delle forze di polizia non è risultato mutato, nel corso del tempo, il comportamento del titolare, il questore ha disposto la sospensione della licenza considerata la necessità di impedire il verificarsi di condizioni potenzialmente pericolose per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini”.