Fuochi d’artificio vietati a Porto Torres: tutti i dettagli della decisione del sindaco Mulas
La violazione delle norme comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative di importo compreso tra 25 e 500 euro
Porto Torres Il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas ha firmato l’ordinanza, la numero 55 del 31/12/2024, che dispone il divieto assoluto di utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili materiali pirotecnici, dalle ore 14 del 31 dicembre 2024 sino alle ore 23:59 del 6 gennaio 2025 su tutto il territorio comunale, urbano e non urbano ai fini della tutela dell’incolumità pubblica intesa come integrità fisica della popolazione, del decoro, della vivibilità e della sicurezza urbana.
Il divieto è esteso anche ai luoghi privati chiusi o all’aperto fatto salvo ove vi siano regolari autorizzazioni ai sensi delle norme vigenti. È vietato, inoltre, condurre in qualsiasi momento animali d’affezione in luoghi dove vengano effettuati spettacoli pirotecnici autorizzati. Eventuali deroghe all’uso di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti e lancio di razzi, nel rispetto delle normative vigenti, potranno essere concesse dall’autorità competente, su richiesta scritta e motivata.
Nel testo dell’ordinanza si raccomanda, in particolare, di non affidare a minori prodotti pirotecnici che, anche se non espressamente vietati, richiedano una certa perizia nel loro impiego o che comportino comunque un sia pur minimo livello di pericolo in caso di utilizzo maldestro, di non raccogliere eventuali petardi, botti o altri prodotti pirotecnici inesplosi eventualmente rinvenuti.
La violazione dell'ordinanza comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative di importo compreso tra 25 e 500 euro. La sanzione in violazione dell’ordinanza è da ritenersi doppia qualora l’infrazione avvenga in luoghi affollati e in presenza di bambini e animali. In caso di mancata ottemperanza all’ordinanza il Comune, oltre ad avviare le necessarie azioni verso i responsabili, provvederà a dare nel contempo comunicazione all’autorità giudiziaria.