La Nuova Sardegna

Sassari

La curiosità

Compie un anno l’unico locale del paese: tutta la comunità in festa

di Roberto Sanna

	Enzo Piu titolare dell'unico locale di Semestene
Enzo Piu titolare dell'unico locale di Semestene

Ecco la storia del bar-alimentari di Enzo Piu, a Semestene, comune che lotta contro lo spopolamento

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Semestene Il primo compleanno di un locale è sempre speciale. E lo è ancora di più se il locale in questione è l’unico in un paese di 90 abitanti che non vuole arrendersi allo spopolamento. Enzo Piu sabato sera, 22 febbraio, spegnerà la prima candelina del suo bar-alimentari con una serata di musica e karaoke che celebra la riuscita della sua scommessa e, contemporaneamente, lancia i programmi della nuova stagione.

«L’inverno è difficile qui, il locale è piccolo e bisogna accontentarsi, non posso organizzare serate o eventi – racconta – ma è servito comunque a cementare questo bar come punto di ritrovo della vita sociale del paese. Le signore vengono a fare qualche piccola spesa, tanti amici si sono ritrovati e reincontrati proprio qui, insomma non sono stati mesi inutili, si è creato un piccolo giro e il paese è felice di essersi riappropriato di uno spazio importante. Diciamo che il primo anno è andato come immaginavo, sono fiducioso sulla primavera e l’estate perché l’anno scorso era tutto nuovo e ho cominciato a lavorare tardi. Stavolta ho avuto tempo e ho l’esperienza degli scorsi mesi».

Una boccata d’ossigeno per il paese, dove Enzo Piu ha raccolto l’appello della sindaca Antonella Buda che aveva pubblicato un bando mettendo a disposizione i locali di proprietà del Comune a condizioni favorevoli in un momento di grande difficoltà: il bar appena riaperto è l’unico posto del paese dove si eseguono transazioni commerciali, poi c’è l’ufficio postale operativo due giorni alla settimana e offre un servizio impagabile a una popolazione dall’età media avanzata. A dare speranza a Semestene è intanto la vicinanza ad altri centri come Cossoine, Bonorva, Pozzomaggiore e Padria che creano comunque un comprensorio piuttosto vivo che vede anche diverse associazioni darsi da fare. In più, molti stranieri e persone dalla penisola hanno preso casa qui e con la bella stagione si fanno vedere: «Voglio collaborare coi gruppi che organizzano eventi di vario genere nel territorio – rilancia Piu –. E poi riproporrò le serate musicali, le presentazioni letterarie e sto pensando alla proiezione di film. Da Pasquetta si ricomincia, sono già operativo».

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