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Lavori pubblici

Sassari, c’è il progetto per riaprire la scuola incendiata dai vandali: costa 550mila euro

Sassari, c’è il progetto per riaprire la scuola incendiata dai vandali: costa 550mila euro

L’annuncio del sindaco Giuseppe Mascia e dell’assessore Salvatore Sanna. Palazzo Ducale al lavoro per riaprire entro il prossimo anno scolastico

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Sassari Sì della giunta comunale al progetto di fattibilità tecnica ed economica della scuola di via Cilea. L’ok al disegno per la ristrutturazione del piano terra, devastato da un incendio doloso risalente allo scorso luglio, è un importante passo verso la realizzazione di un’opera che costerà 550mila euro: 450mila li metterà il Comune, mentre gli altri 100mila sono oggetto di un contributo della Regione attraverso il Piano straordinario di edilizia scolastica Iscol@, con una convenzione che scadrà il prossimo 31 luglio.

L’edificio scolastico di via Cilea, che fa parte dell’istituto comprensivo Latte Dolce e Agro, era stato danneggiato e reso inagibile al piano terra, occupato dalla scuola primaria. Un atto vandalico che aveva interessato tutti gli ambienti e aveva provocato i danni maggiori negli spazi di connessione, nell’androne e nel corridoio, compromettendo l’impianto elettrico, quello di climatizzazione e quello antincendio, provocando danni al contro-soffitto costituito da doghe metalliche. Non solo: complice la presenza dei canali d’aria del sistema di distribuzione del calore, in tutti i locali si era depositata una densa coltre di fuliggine.

Accertata l’idoneità statica, il settore Lavori pubblici – su impulso del sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, e dell’assessore competente, Salvatore Sanna, che avevano promesso tempi più rapidi possibile per restituire ai bambini la loro scuola – è stata avviata la fase progettuale, che oggi arriva a un primo importante step.

«Con i bambini e le bambine, con le famiglie, con il corpo docente e con la dirigenza scolastica avevamo preso l’impegno di ristrutturare l’edificio al più presto e vogliamo rispettare quell’impegno», afferma il sindaco Giuseppe Mascia. «Anche questo brutto gesto ci deve insegnare qualcosa», aveva detto Mascia in occasione dell’inizio scolastico posticipato alle scolare e agli scolari di via Cilea. «La scuola è un bene di tutti e come tale va trattato, con cura e rispetto – aveva aggiunto – ogni spazio pubblico appartiene alla comunità – aveva poi concluso – e noi dobbiamo custodirlo gelosamente per lasciarlo in buone condizioni a chi arriva dopo di noi». L’assessore Salvatore Sanna, invece, si focalizza sui tempi di realizzazione dell’opera. «Intendiamo rispettare i tempi, che sono dettati anche dalla convenzione con la Regione», afferma Sanna. «Completata la fase di progettazione – aggiunge – contiamo di andare spediti con l’appalto e i lavori, affinché ogni bambina e ogni bambino possano tornare nella propria aula».

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