Sassari, nelle antiche cantine di Villa Mimosa primo ciak di “Look out”
Il film del regista sassarese Alfredo Moreno parla del disagio giovanile. Tra gli attori l’ex giocatore della Dinamo Alessandro Manca
Sassari Primo giorno di riprese ieri per “Look out” il nuovo cortometraggio del regista sassarese Alfredo Moreno che di recente è stato premiato a New York dove il suo film “Life” - girato interamente a Sassari - ha conquistato il premio per il miglior film straniero al New York Film and Cinematography Awards 2025.
Le prime scene del nuovo film, nato da un’idea di Adriana Muroni un’avvocata sassarese che si cimenta anche nelle sceneggiature, sono state girate nelle cantine di Villa Mimosa, la bellissima Villa Liberty costruita nel 1912. Tra gli attori sul set ieri anche Alessandro Manca ex giocatore della Dinamo, alla prima esperienza davanti alla macchina da presa. La troupe i prossimi giorni si sposterà a Los Angeles per altre scene. Il resto del film verrà girato a Sassari nel quartiere di Luna e Sole. Nel cast del film - che parla di disagio giovanile - oltre alla protagonista, la quindicenne Isabella Marrosu, c’è anche Andrea Arru, il giovane attore di Ploaghe che di recente ha lavorato nel film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” e che nel 2019 era stato protagonista di “Resurrection”, il corto horror di Moreno girato sempre a Sassari.
«Look Out” – spiega il regista sul set – racconta un aspetto del mondo giovanile che mi incuriosiva. Il film ha anche uno sviluppo thriller perché isolandosi dal mondo, vivendo sui social, la protagonista finisce per non distinguere la realtà dalla finzione». Nata come residenza aristocratica suburbana completamente isolata e dominante da una piccola altura, Villa Sant’Elia ma conosciuta da tutti come Villa Mimosa, dal 1985 è sede dell’Associazione degli Industriali di Sassari, con funzioni di rappresentanza. Villa Mimosa fu commissionata dal conte Gaspare Arborio Mella di Sant’Elia, per la celebrazione della giovane sposa argentina Josephine, regina senza rivali degli intrattenimenti fiabeschi che si consumavano tra le eleganti stanze all’interno e il delizioso giardino. «Ho scelto di girare un mio film in questa location fantastica – spiega il regista – perché mi ha sempre affascinato e incuriosito. È già la seconda volta che la utilizzo per un mio film».
Nelle antiche cantine di Villa Mimosa, oggi utilizzate come archivio dall’Associazione Industriali, esiste ancora l’ingresso di un passaggio sotterraneo - ormai murato - che collegava la residenza dei conti di Sant’Elia a un’altra villa che faceva parte della proprietà, e che ancora oggi si trova in via IV Novembre. Il film di Alfredo Moreno verrà realizzato con in contributo della Fondazione di Sardegna, della Delmar Holding, con il patrocinio e contributo del Comune di Sassari.