Platamona, via ai lavori alla Rotonda: ecco come cambierà volto
Previste nuove scale, sedute, rampa di accesso per i disabili e molto altro, i dettagli del progetto
Sassari Via ai lavori di restyling della Rotonda e di Platamona, con il cantiere che è partito nei giorni scorsi con tutte le opere propedeutiche, dalla demolizione del marciapiede esistente alla posa delle infrastrutture per gli impianti. Dopo il getto del calcestruzzo si procederà al trasporto dei manufatti già realizzati e alla loro installazione. Secondo il progetto, elaborato dalla scorsa amministrazione e interamente finanziato dalla Regione con circa 300mila euro saranno installate ringhiere e corrimano in acciaio e in legno. Realizzate nuove scale, sedute, vasche lavapiedi e una rampa per l’accesso all’arenile delle persone con disabilità. E un sistema di illuminazione a led favorirà la possibilità di passeggiare anche di notte lungo il nuovo camminamento in sasso lavato, realizzato in continuità con quello esistente sul lato della Rotonda che fa capo al Comune di Sorso.
Il cronoprogramma è stato studiato per non produrre alcun intralcio alla stagione balneare, nell’interesse degli operatori commerciali della zona e di chi frequenterà l’area durante tutta l’estate. Buona parte degli interventi saranno portati a termine entro l’inizio di giugno, e solo a quel punto sarà valutato se procedere subito con la realizzazione della scala a est della Rotonda e della nuova rampa, oppure se farlo in settembre.
«Essendo un progetto elaborato e approvato prima della pandemia, il rifacimento della Rotonda ha fatto i conti con la necessità di una revisione in funzione dell’adeguamento dei prezzi, e questo di fatto ha comportato una perizia di variante, il reperimento delle risorse aggiuntive e una nuova autorizzazione da parte della Regione Sardegna», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Sanna. «Grazie al lavoro degli uffici siamo finalmente in grado di portare a compimento un intervento particolarmente atteso – aggiunge Sanna – anche in funzione delle grandi aspettative che la città ripone sullo sviluppo turistico». Un aspetto su cui concorda anche il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia. «Si tratta di un primo intervento lungo la porzione del litorale di Platamona di competenza del Comune di Sassari», afferma Mascia. «Si tratta di una porzione piccola, ma sarà oggetto di una riqualificazione e di un ripensamento complessivo, così da diventare l’epicentro del rilancio di tutta la riviera», è il suo obiettivo.
«Il riscatto di Platamona è una delle grandi scommesse che attende la Città metropolitana – conclude – c’è una nuova classe di amministratori locali che è pronta a raccogliere la sfida e a non ripetere gli errori del passato». La riqualificazione arriva dopo anni di tentativi che non sono mai andati in porto e un degrado progressivo che, nel 2015, vide il muro di contenimento venir giù, travolgendo un gruppo di ragazzini che rimasero gravemente feriti. Attorno a quella rotonda con vista sul mare, crebbe negli anni Cinquanta il primo nucleo dello sviluppo balneare turritano, grazie alle felici intuizioni degli allora sindaci di Sorso Salvatore Cottoni e di Sassari Oreste Pieroni. Un ricordo che, al momento, sembra molto lontano. Qualcosa, nella zona sassarese di Platamona, a essere sinceri si è mossa: la riqualificazione dell’ex ristorante Ernesto, e la definitiva assegnazione dell’ex Lido Punta Bianca, pronto ad aprire questa estate. Ora la Rotonda, con i lavori programmati nel 2019 e bloccati dalla pandemia, poi ripartiti a fine 2023 ma di nuovo bloccati da problemi burocratici e da un cambio di impresa. Lavori che ora sembrano essere ripartiti e destinati ad arrivare in fondo.