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Il caso

Sassari, nessuno vuole il ristorante del parco di Monserrato

di Davide Pinna
Sassari, nessuno vuole il ristorante del parco di Monserrato

È andato per la terza volta deserto il bando di gestione pubblicato dal Comune

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Sassari Ancora niente da fare, per il punto ristoro del parco di Monserrato. Anche il terzo tentativo di gara per la gestione della struttura di proprietà comunale è andato deserto.

E ora Palazzo Ducale dovrà cercare di elaborare una nuova strategia perché è chiaro che non basterà un nuovo bando, con un’ulteriore riduzione del canone annuale d’affitto, per dare un futuro all’edificio storico che si affaccia sullo splendido parco di via Budapest.

Un’area verde che si ritrova, al momento, senza un punto ristoro e senza i bagni. Ma, almeno per quest’ultimo aspetto, la situazione dovrebbe migliorare presto dato che, a metà aprile, Palazzo Ducale ha affidato i lavori di manutenzione dei bagni pubblici automatici di tre parchi cittadini: Giardini pubblici, via Venezia e, appunto, Monserrato.

Il rischio è invece quello di non avere alcuna novità per il punto ristoro, invece, a meno che non si autorizzi l’apertura di un chiosco o camion-bar temporaneo per l’estate.

Quel che è certo è che, nonostante l’enorme potenziale e la collocazione strategica in uno degli ingressi principali della città, il ristorante di via Budapest non interessa agli imprenditori. Tre i bandi deserti, mentre l’ultima gestione si è conclusa nel 2023 con diversi anni di anticipo. Per provare ad attrarre gli imprenditori, il Comune aveva tagliato del 30 per cento il canone d’affitto, abbassato a 31mila euro l’anno. Ma lo sconto non è bastato, nonostante la superficie coperta di 420 metri quadri e la scenografica terrazza di 80 metri quadri che si affaccia sulle geometrie disegnate dalle siepi del parco. (dp)

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