La Nuova Sardegna

Sassari

La cerimonia

I vigili del fuoco celebrano Tonello Scanu, il collega morto folgorato nel 2020

di Nadia Cossu
I vigili del fuoco celebrano Tonello Scanu, il collega morto folgorato nel 2020

Al 54enne di Ossi è stata intitolata la sala ricreativa del comando provinciale di Sassari. Il capo nazionale del corpo: «Qui si lavora intensamente, garantiremo la massima attenzione a questa sede»

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Sassari Un volto sorridente, uno sguardo limpido e l’immancabile divisa da vigile del fuoco. La fotografia di Tonello Scanu, dentro una bella cornice, è stata posizionata sul tavolo da biliardo della sala ricreativa del comando provinciale dei vigili del fuoco di Sassari.

Uno spazio al piano terra della caserma che ieri, venerdì 23 maggio, è stato intitolato proprio a Tonello, il vigile 54enne di Ossi morto folgorato il 28 dicembre del 2020 a Nulvi mentre, insieme alla sua squadra, ripristinava un cavo della linea elettrica divelto a causa del maltempo.

A ricordare Tonello Scanu come vigile del fuoco, come uomo, come marito di Katia e come padre di Serena e Martina, sono stati i suoi colleghi e le massime autorità militari, civili e religiose. Tutti a rendergli omaggio in una cerimonia toccante che è stata l’occasione per inaugurare anche la nuova e attrezzatissima sala operativa della caserma.

«Sono stati sbloccati due grossi finanziamenti – ha detto con soddisfazione il comandante provinciale Antonio Giordano – c’erano 10 milioni di euro fermi». Non è riuscito a trattenere le lacrime mentre annunciava l’intitolazione della sala ricreativa «a un uomo semplice, sorridente, amato dai suoi colleghi». Parole apprezzate dal direttore regionale dei vigili del fuoco, Nicola Micele: «La tua commozione per Tonello Scanu – ha detto rivolgendosi a Giordano – ti fa onore. Vedere oggi tutte le istituzioni e i vertici delle forze armate riuniti in questa sala è un grande motivo di orgoglio. Ho sempre avuto l’idea che quello di Sassari fosse un comando eccellente, luogo adatto per chi ha voglia di fare questo lavoro e di farlo bene, con tutte le capacità operative che sono presenti».

E il clima di amicizia e solidarietà non è sfuggito al capo nazionale del corpo, Eros

Mannino, arrivato per questa occasione: «Da parte dell’amministrazione centrale – ha garantito – ci sarà un livello alto di attenzione verso questo comando». Quindi le parole della prefetta Grazia La Fauci che – sottolineando l’importanza del lavoro dei vigili del fuoco – ha evidenziato “il piglio manageriale” del comandante Giordano: «Ci sentiamo quasi ogni giorno al telefono e quando gli prospetto qualche problema riesce sempre a trovare il modo di risolverlo. E se sul momento ti dice “ci devo pensare”, dopo un quarto d’ora ti richiama con la soluzione».

Il sindaco Giuseppe Mascia ha elogiato la grande collaborazione tra Comune e vigili del fuoco «che sono per la città un presidio di sicurezza imprescindibile».

A conclusione della cerimonia il taglio del nastro della nuova sala operativa e di quella ricreativa, tra applausi e lacrime. «Tonello era un uomo meraviglioso – ha detto la moglie Katia – aveva sempre il sorriso sulle labbra e amava fare il suo lavoro, lo conosceva bene, compresi i rischi che ne facevano parte. Sono grata a ognuno dei suoi colleghi. Fanno un lavoro talmente impegnativo che ritagliarsi dei momenti per giocare e rilassarsi è importante. Di sicuro è preferibile che restino in questa sala a fare ricreazione perché se i vigili del fuoco escono vuol dire che è successo qualcosa di grave. E allora meglio giocare a carte, a biliardo, ridere, mangiare, raccontarsi. Perché sì, anche questo è fondamentale: mettersi a nudo, tra fratelli. D’altronde questa è davvero per tutti loro una seconda famiglia».

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