La Nuova Sardegna

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Solidarietà

Sassari, colletta per le gomme bucate a un residente a San Donato

di Luca Fiori
Sassari, colletta per le gomme bucate a un residente a San Donato

Qualche giorno fa il cittadino aveva denunciato il danneggiamento dei pneumatici

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Sassari Un passaparola tra residenti, la decisione di dare una mano a un vicino di casa e la brutta storia delle gomme bucate qualche giorno fa - davanti alla scuola di San Donato - regala al quartiere la possibilità di riscoprirsi unito e solidale.

«Non sappiamo chi abbia bucato quei quattro pneumatici – spiega il promotore dell’iniziativa – ma pensiamo che sarebbe potuto accadere a chiunque di noi. Per questo motivo – aggiunge il residente del rione del centro storico – abbiamo pensato di organizzare una colletta per aiutare il proprietario della macchia presa di mira a pagare insieme a lui le spese del meccanico».

L’idea è stata lanciata con un passaparola e i prossimi giorni gli organizzatori della colletta cercheranno di mettersi in contatto con chi ha subito il danneggiamento. Sulla vicenda stanno indagando le forze dell’ordine per capire cosa ci sia dietro il danneggiamento. Tra le ipotesi non è esclusa neanche quella di un raid vandalico fine a se stesso.

Intanto dopo la retata di una settimana fa con trenta arresti eseguiti dalla polizia di Stato tra Sassari e altre città della penisola, che ha messo in ginocchio un’organizzazione nigeriana di stampo mafioso con fulcro i città e articolazioni in varie parti d’Italia e d’Europa, nel quartiere di San Donato il mercato della droga non si ferma. «Il via vai di tossicodipendenti non si è mai interrotto – racconta un residente – e chi è stato arrestato evidentemente è stato sostituito da altri. Domenica da casa mia sentivo che fuori, nelle strade del quartiere, c’era un gran fermento – aggiunge – fino a tarda notte sotto la mia finestra c’erano persone che litigavano e contrattavano sul prezzo delle dosi»

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