Salvata dopo aver inghiottito plastica, la piccola tartaruga ritorna in mare
Recuperato da un peschereccio di Stintino, l’esemplare è stato curato sull’isola dell’Asinara: adesso la liberazione nelle acque della Pelosa
Sassari La giovane tartaruga “Francesca Antonio” domani tornerà in mare, dopo essere stata curata sull’isola dell’Asinara per aver inghiottito della plastica. Il rilascio è in programma domani, giovedì 5 giugno, alle 11.30.
Il giovane esemplare era stato recuperato lo scorso dicembre nelle acque del golfo dell’Asinara, in seguito alla segnalazione del peschereccio “Antonio Padre” di Stintino, che lo aveva trovato in stato di evidente difficoltà, impossibilitato ad immergersi e nuotare liberamente.
A seguito delle cure effettuate presso il centro di primo soccorso e recupero della fauna marina presente sull’isola dell’Asinara, Francesca Antonio è riuscito a riprendersi pienamente. Le radiografie hanno evidenziato la presenza di una costipazione intestinale causata dall’ingestione accidentale di materiale plastico, espulso nei mesi successivi durante la degenza in vasca.
L’esemplare verrà rilasciato dallo staff dell’Associazione Crama, i pescatori dell’Antonio Padre, il commissario del parco e l’assessore all’ambiente del Comune di Stintino, presso la prima discesa della spiaggia della Pelosa, Stintino. All’evento, organizzato dal Parco dell’Asinara, nodo della Rete Regionale per la conservazione della Fauna marina in difficoltà, in collaborazione con il Comune di Stintino, parteciperà una scolaresca del territorio.
Tra i presenti, la capitaneria di Porto Torres, il corpo forestale, la compagnia barracellare, la polizia locale del Comune di Stintino. L’evento coincide con la Giornata Mondiale dell’Ambiente e permetterà di illustrare ai presenti e agli studenti le principali minacce che compromettono la conservazione dell’ambiente marino e nello specifico delle tartarughe marine. Un prezioso momento di riflessione per tutti, utile ad alimentare la sensibilità nei confronti della nostra biodiversità