Autoferrotranvieri, il Gremio più giovane è nato a Sassari nel 1938- Tutti i componenti
Il primo nucleo vide la luce tra i due conflitti mondiali. Il candeliere è stato realizzato e benedetto nel 2021
Sassari Quello degli Autoferrotranvieri è il Gremio più giovane della città e prende parte alla Discesa dei Candelieri dal 2021. Il patrono del Gremio è San Cristoforo Martire, protettore di pellegrini, motoristi ferrovieri, tranvieri, automobilisti e viaggiatori.
Al Santo Martire è dedicata la Festa Maggiore della terza domenica di luglio, in cui, oltre alla Santa Messa con “Intregu” della mattina, è tradizionale anche la processione serale alla presenza di tutti i Gremi della città. La festa piccola è dedicata al compatrono San Giuseppe da Copertino e viene celebrata il terzo sabato di settembre.
Con questo racconto, il secondo dopo quello del Gremio dei Braccianti, prosegue il viaggio tra i tredici Gremi che partecipano alla Discesa dei Candelieri. Da qui al 14 agosto “La Nuova Sardegna” dedicherà una pagina a ciascun Gremio, per presentare ai nostri lettori i protagonisti della Faradda.
La storia del Gremio degli Autoferrotranvieri ha origine nella Sassari novecentesca, in un periodo che, a cavallo dei due conflitti mondiali, ha visto nel centro turritano un grande sviluppo urbano, con la costruzione dei nuovi quartieri periferici. Le nuove propaggini urbane, congiuntamente al rinforzo della rete ferroviaria e alla scarsa diffusione della motorizzazione privata, contribuirono alla costituzione di un nuovo ceto sociale, quello degli autisti e tranvieri. Pur essendo rappresentativi di un mestiere caratterizzato da una spiccata tendenza alla modernità, gli Autoferrotranvieri vollero comunque congiungersi a quei sentimenti che nei secoli avevano spinto le altre maestranze a costituirsi Gremio, dotandosi di un atto costitutivo, di uno statuto e dedicando la costituita corporazione a un Santo Patrono.
Fu così che nel 1936 alcuni Autoferrotranvieri fondarono il primo nucleo dell'attuale Gremio degli Autoferrotranvieri, dedicandolo a San Cristoforo Martire, di cui organizzarono la prima festa patronale nel 1938. Il neo costituito Gremio si dotò delle insegne tipiche delle corporazioni sassaresi, con la grande Bandiera rossa, il simulacro di San Cristoforo e stabilì la propria sede in una cappella presso la Cattedrale di San Nicola, dopodiché il trasferimento presso la chiesa di Santa Maria di Betlem nel primo decennio del XXI secolo occupando la Cappella di San Giuseppe da Copertino, giungendo infine all'ammissione nell'Intergremio “Città di Sassari” nel 2013.
Su proposta dell'arcivescovo di Sassari Gian Franco Saba, nel 2020, si è aperto il percorso di ammissione del Gremio alla Faradda, che, previa approvazione della Commissione Storica per la Faradda, si è concluso col voto favorevole del Consiglio Comunale il 29 luglio 2021. In tale anno il Gremio ha partecipato per la prima volta allo scioglimento del voto alla Vergine Assunta con la sola bandiera piccola. Nel 2021 è stato realizzato il nuovo Candeliere, benedetto dal padre guardiano di Santa Maria, Salvatore Sanna, il 23 luglio 2022. Con tale candeliere hanno partecipato per la prima volta alla Discesa dei Candelieri il 14 agosto 2022.
Il Gremio è così composto: Obriere Maggiore: Giovanni Giuseppe Mamusi, Fisco Maggiore: Antonio Oggiano, Obriere di Candeliere: Alberto Gesuino Fois, Obriere di cappella: Giuseppe Pettenadu, Presidente gremio: Angelo Piras.
Gremianti eletti: Raimondo Fois, Mario Masala, Antonello Masala, Carlo Gaspa, Giacomo Addis, Vincenzo Azzu, Antonio Oggiano e Giovanni Giuseppe Mamusi.
Gremianti novizi: Alberto Gesuino Fois, Gian Franco Abozzi, Alessio Tola Masala, Davide Pintus, Giuseppe Pettenadu, Samuele Masala, Francesco Fois, Luciano FracassI, Gabriele Spanu, Vincenzo Foddai, Biagio Gentile, Alessio Spanu, Riccardo Canu, Gabriele Tola Masala, Graziano Muretto, Mattia Lepori, Simone Ballone.