La Nuova Sardegna

Sassari Un’amaca tagliata di netto, l'altra sfondata. E la doccia sul piazzale spaccata.  durato meno di 48 ore il nuovo volto della Rotonda, con il restyling della porta di Platamona, presentato nei giorni scorsi da sindaco e assessore, che è già finito preda dei vandali.

«Questa mattina ero a Platamona per una donazione del Rotary a un'associazione di volontariato. E ho avuto questa pessima sorpresa – racconta l’assessore Salvatore Sanna -. Per un attimo mi sono fatto prendere dallo sconforto, poi ho dato mandato agli uffici di intervenire al più presto per le riparazioni. Perché noi non ci fermiamo di fronte ai vandali».

Resta il rammarico per un’azione senza nessun senso, che impedirà di usare i nuovi arredi della Rotonda, posti ai lati della grande scala architettonica in acciaio e legno, che immediatamente dopo la loro installazione erano stati popolati dai bagnanti.

«La tentazione sarebbe di installare delle telecamere – continua Sanna -. Ma che senso avrebbe? Dobbiamo davvero trasformare ogni arredo urbano, ogni scuola, ogni giardino, in una fortezza perché altrimenti le persone la distruggono? Io penso che quello che serve è una risposta forte da parte della comunità. Che deve essere la prima a controllare la cosa pubblica, la cosa loro, la cosa di tutti. Bisogna che di queste cose si parli in famiglia, a scuola, ma anche tra amici. Non c’è niente di bello a spaccare le cose di tutti. Per quanto ci riguarda andiamo avanti, ripareremo le reti, e se serve le ripareremo ancora. Sicuri di non essere soli in questa piccola, grande battaglia di civiltà».