Un “addio” in musica per ricordare Antonio Demontis
L’imprenditore sassarese di 49 anni morto un anno fa, due amici musicisti gli hanno dedicato un brano. Messa in suffragio a Sant’Agostino
Sassari Antonio Demontis amava il mare, era una delle sue passioni più grandi. Un rifugio. Ed è proprio questa indole – che lui riusciva a liberare completamente tra le onde – ad aver ispirato il brano “The ship has gone away” (La nave è partita) degli Allee der Kosmonauten, duo di elettronica sperimentale composto da Stefano Idili e Massimiliano Achenza.
Una dedica speciale, quella dei due musicisti, per il loro amico Antonio, imprenditore 49enne molto conosciuto a Sassari e Alghero (era titolare della “Autonoleggi Demontis” che da oltre sessant’anni si occupa in tutta l’isola di noleggio e mobilità di auto, veicoli commerciali, moto, camper, uffici mobili e gommoni) morto un anno fa per un malore improvviso.
«Sicuramente uno dei doni che avrebbe apprezzato di più – ha detto Stefano Idili annunciando l’uscita dell’ultimo ep “Goodbyes” (Addii) – Certamente non per ricordare una perdita, ma per celebrare la vita. Che contempla, volenti o nolenti, anche la morte».
Stefano e Massimiliano, tra Alghero e Berlino, hanno alle spalle una grande esperienza musicale e artistica sia in ambito organizzativo di eventi che nella costruzione e creazioni di band e brani. «Antonio rappresenta una colonna della nostra vita e in particolare della nostra crescita musicale visto che ha vissuto con noi tutto il percorso, già dai tempi delle scuole superiori fino a poco tempo fa», ricorda Stefano Idili con cui ha condiviso a lungo tantissimi concerti, festival e il sostegno, anche tramite la sue aziende, di importanti format ed eventi culturali.
«La sua scomparsa ha dato vita, ed è un apparente ossimoro, oltre che alla nostra nuova musica, in particolare al brano “The ship has gone away”». Canzone dalle atmosfere inizialmente sixties – «diremmo alla Air, band amata da Antonio» – fino a un crescendo di dolore in cui la voce di Stefano Idili chiede: “Where are you?”.
«Antonio amava il mare, andare in barca e soprattutto aveva impresso nella sua pelle un veliero. Un veliero che, sebbene abbia lasciato il suo amato porto sicuro, è sempre più presente nei cuori di tante persone, nel dolore e nel ricordo, immortali».
Domani 16 agosto alle 19, nella chiesa di Sant’Agostino, la sua amata compagna Sarah e tantissimi tra familiari e amici parteciperanno alla messa che verrà celebrata in suo ricordo